In questo articolo vi spiegheremo cosa aspettarvi, vi illustreremo i diversi tipi di cambio automatico e vi daremo alcuni consigli.
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Non sapete come guidare un’auto con cambio automatico? Precedentemente l’auto scelta da chi non si sentiva a proprio agio con il cambio manuale, le auto automatiche non sono più così rare come un tempo.
Anzi, grazie all’efficienza dei consumi, alla relativa facilità di guida e ai costi di manutenzione relativamente ridotti, si stanno rivelando più popolari che mai.
Tuttavia, anche se le auto automatiche si occupano di gran parte del lavoro, è sicuramente difficile mettersi al volante di un’auto se si è abituati al cambio manuale. In questo articolo vi spiegheremo cosa aspettarvi, vi illustreremo i diversi tipi di cambio automatico e vi daremo alcuni consigli su come guidare un’auto automatica in tutta sicurezza.
Prima di iniziare la lezione di guida automatica, vale la pena di dare un’occhiata ai vari tipi di cambio automatico disponibili, in modo da sapere cosa aspettarsi al volante.
I cambi automatici convenzionali, i più comuni e raffinati, utilizzano un convertitore di coppia al posto della frizione, hanno da tre a dieci rapporti, ma finiscono per consumare più carburante dei manuali.
Spesso presenti nelle auto ibride, i cambi CVT impiegano una cinghia che offre un’esperienza “press-and-go”, facendo entrare in azione l’auto senza soluzione di continuità, senza rapporti percepibili.
Efficiente e altamente affidabile, l’assenza di marce garantisce viaggi più fluidi e snelli, anche se l’accelerazione è un po’ più lenta rispetto ad altri cambi automatici.
Simili ai cambi automatici tradizionali, ma senza convertitore di coppia, i cambi automatici a doppia frizione utilizzano due frizioni ad azionamento automatico.
Una frizione aziona la marcia in cui ci si trova, mentre l’altra prepara quella in cui si vuole cambiare.
Per questo motivo, sono spesso utilizzati nelle auto sportive che richiedono cambi di marcia fulminei.
Simili ai normali cambi manuali, i cambi manuali automatizzati selezionano automaticamente le marce e utilizzano un computer di bordo, anziché un pedale, per azionare la frizione.
Un tempo questi cambi regnavano sovrani nel mondo dell’automatico, ma le loro prestazioni a scatti e le controparti automatiche più moderne li hanno visti cadere in disuso negli ultimi tempi.
Prima di qualsiasi altra cosa, vi consigliamo di familiarizzare con l’asta del cambio. Quando si passa da una modalità di guida all’altra, è sufficiente tenere premuto il freno, come si farebbe con la frizione in un manuale.
Le modalità di guida di base presenti nella maggior parte delle auto automatiche sono le seguenti:
P – Parcheggio: Si usa quando ci si ferma e si esce dall’auto. In questo modo si “blocca” la trasmissione, impedendole di partire, ma è comunque necessario azionare il freno a mano quando si parcheggia.
R – Retromarcia: Come ci si aspetterebbe, funziona come la retromarcia di un manuale e va usata quando si deve guidare all’indietro.
N – Neutro: Se vi fermate al semaforo o nel traffico per un paio di secondi, dovreste mettere la macchina in folle. Assicuratevi di usare anche il freno/manubrio per evitare il rollio.
D – Guida: Utilizzata per andare avanti, l’auto passa automaticamente in seconda, poi in terza e così via se si procede abbastanza velocemente.
È possibile che le auto automatiche abbiano anche altre impostazioni sulla leva del cambio, come ad esempio:
1: Rimane in prima marcia (utile quando si sale in collina)
2: Rimane in seconda (di nuovo, utile per le salite)
L: Rimanere nella marcia bassa
S: Sport (fornisce una maggiore accelerazione)
Ora che si ha una maggiore familiarità con l’asta del cambio, è il momento di mettersi alla guida. Sebbene il cambio automatico sia facile da guidare, l’arresto e la partenza possono essere fonte di confusione.
Per partire, mettete il piede destro sul pedale sinistro (il freno) e spingete verso il basso, avviando l’auto con la chiave o il pulsante di avviamento. Con il piede ancora sul freno, spostare il cambio su Drive o Reverse, a seconda della direzione di marcia desiderata.
Una volta in movimento, il cambio selezionerà la marcia corretta per la velocità.
Quando si raggiunge la destinazione e ci si deve fermare, tenere il piede sul freno e spostare il cambio su Park. Spegnere l’accensione e uscire dall’auto.
Con così poco da gestire al volante di un’auto automatica, chi è abituato a guidare con il cambio manuale potrebbe essere un po’ perplesso per la mancanza di un pedale della frizione e di un freno e di un acceleratore su cui poggiare i piedi.
Automatico o no, non è consigliabile premere contemporaneamente i pedali del freno e dell’acceleratore. Ma per pura forza d’abitudine, c’è la possibilità di scoprirlo nel modo più difficile.
Per evitare che ciò accada, molti guidatori di auto manuali che utilizzano l’automatico infilano il piede sinistro dietro il destro quando si abituano. In questo modo, non c’è la possibilità che il piede sinistro si trovi al posto della frizione.
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