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Guadagnare con la propria auto è possibile e potrà permettervi di sostenerne il costo. I trasporti sono la terza voce di spesa più importante per le famiglie italiane, dopo l’abitazione e l’alimentazione. In alcune regioni è addirittura la voce di spesa più importante. Non sorprende quindi lo sviluppo di diversi modi per cercare di recuperare il costo dell’acquisto e dell’utilizzo di un’auto, che si tratti di manutenzione, viaggi o persino di sponsorizzazione. Ecco un breve elenco, non esaustivo, di cose che potete fare per risparmiare un po’ di soldi.
Come guadagnare con la propria auto?
Carpooling
È ovvio, ma non per tutti. Alcune persone si rifiutano categoricamente di condividere il proprio viaggio con estranei, ma ciò consente di dividere il costo in più parti uguali. Il punto da tenere presente è che in Italia è vietato per legge trarre profitto dal car pooling. In caso contrario, è considerata un’attività di autista professionale e quindi implica un’attività dichiarata, il pagamento dei contributi previdenziali, ecc. Essere colti in flagrante espone il trasgressore a un procedimento penale, quindi è meglio non giocare con il fuoco. Per rispettare la legge, il governo raccomanda di fissare le offerte di carpooling a circa 0,20 euro/km per passeggero o meno.
Pubblicità sulla vostra auto
Questa pratica sta diventando sempre meno di moda, ma esistono ancora alcune piattaforme per mettere in contatto ambasciatori e inserzionisti. In concreto, permettete alla vostra auto di essere utilizzata come mezzo pubblicitario per la durata di una campagna, consentendo a un marchio di ottenere visibilità in cambio di un compenso per voi. Da cinquanta a qualche centinaio di euro al mese, a seconda della campagna e delle dimensioni degli adesivi applicati sulla carrozzeria, si può guadagnare abbastanza quando si è ambasciatori.
D’altra parte, le condizioni per diventare ambasciatore sono spesso restrittive: bisogna avere un’auto interessante per l’inserzionista (spesso una city car recente come una Fiat 500 o una Mini), deve essere in buone condizioni, bisogna guidarla ogni giorno, e le grandi città sono sempre preferite alle piccole…
Garage partecipativi e solidali
Infine, anche per quanto riguarda la manutenzione ordinaria è possibile risparmiare. Per coloro che non possono permettersi di mantenere la propria auto in un’officina tradizionale, le officine solidali (generalmente associazioni) offrono tariffe molto basse in cambio del pagamento di un canone. A seconda del luogo, è possibile eseguire la manutenzione da soli se si è in grado di farlo o lasciarla ad altri, ma gli strumenti sono forniti.
Per le persone che vogliono semplicemente risparmiare sulla manodopera o che amano fare le cose senza avere necessariamente tutti gli strumenti necessari a casa, esistono autofficine che permettono di fare tutta la manutenzione ordinaria dell’auto (pneumatici, freni, ammortizzatori, cambio dell’olio, ecc.) utilizzando strumenti professionali in loco. Si paga semplicemente il tempo di utilizzo dello spazio.
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