Vi siete mai domandati come funzionano i motori aspirati della Formula 1? Che siano diesel oppure a benzina, in un motore cosiddetto “aspirato” la miscela finale và a riempire il cilindro grazie alla forza di aspirazione del pistone. La potenza del motore dunque è direttamente proporzionale al quanto è stato introdotto in termini di miscela. In questi tipi di motori il limite è dato dalla pressione atmosferica. Difatti, questa, dopo che viene riempito il cilindro, non consente più l’introduzione di altra aria. La quantità di aria introdotta nei cilindri è limitata dal valore della depressione generatasi una volta che i pistoni entrano in fase di aspirazione. Questo tipo di motore in altre parole aspira la quantità di miscela che serve adesso per il funzionamento. Tale limite si può superare? Certamente! Comprimendo l’aria aspirata oppure con l’aggiunta di un turbo (e/o un compressore volumetrico).
Così facendo il motore non deve più “aspirare” nulla: la miscela arriva nei cilindri con la giusta pressione.