Come funziona il lane assist?

Lane assist, cos'è, come funziona e quando assiste davvero il guidatore.

La tecnologia sulle automobili ha fatto e sta facendo notevoli passi in avanti permettendo una guida più sicura in quasi qualunque situazione gli automobilisti si trovino a guidare. Una delle innovazioni più adottate dalle case automobilistiche è il cosiddetto lane assist ovvero il mantenitore di corsia automatico. In questo articolo vediamo come funziona.

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Come funziona il lane assist?

Il lane assist è una tecnologia basata sull’utilizzo di telecamere, sensori e radar (solitamente posizionati sul parabrezza all’altezza dello specchietto retrovisore) che sono in grado di riconoscere la segnaletica e la corsia di marcia che l’auto sta percorrendo.

Una centralina elabora tutti questi dati in tempo reale e quando il conducente cambia corsia senza utilizzare l’indicatore di direzione si attiva, tentando in tutti i modi, e riuscendoci, di far restare la vettura nella sua corsia.

Si tratta di un sistema già in vigore sulle auto da quasi vent’anni anche se come tutte le cose, alle prime sperimentazioni gli effetti non sono stati quelli sperati.

Infatti ci sono state auto come la Citroen C4 che aveva la telecamera montata sotto il paraurti e avvisava del cambiamento quando ormai l’auto si trovava già sopra la linea di mezzeria, rendendo inutile il suo intervento.

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Utile se sfrutta anche l’aiuto umano

Il lane assist si rivela utile se è studiato in modo da lavorare congiuntamente con l’essere umano. In questo caso se dovesse commettere alcuni errori il guidatore può prendere il controllo ed evitare spiacevoli situazioni.

Non a caso una cosa che vale la pena chiarire è che questo sistema, assieme agli altri ADAS per essere efficaci devono lasciare il controllo al conducente ed in particolare è il conducente stesso che deve capire che questi non possono sostituirsi a lui di conseguenza l’attenzione deve essere sempre al massimo.

Scritto da Filippo Imundi

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