Già da qualche mese le compagnie assicurative hanno sostituito il classico attestato di rischio cartaceo con quello on line. Si tratta di un processo di digitalizzazione della documentazione che via via interesserà diversi settori. La Pubblica Amministrazione se ne occupa già da qualche anno mentre gli altri settori stanno iniziando in questi anni.
La digitalizzazione consiste nella possibilità di visionare quel particolare documento direttamente sul vostro PC. Alcune compagnie assicurative hanno provveduto ad attivare delle applicazioni in modo da avere a disposizioni il proprio profilo assicurativo su Tablet o su Smartphone.
Maggiore comodità e velocità di compilazione dunque. Anche l’attestato di rischio ormai è visionabile on line. Ma come funziona? L’attestato di rischio è il documento in cui sono riepilogati i sinistri denunciati. L’IVASS ha emanato un regolamento per la gestione, da parte della compagnie assicurative, di una banca dati dell’attestato del rischio.
Significa quindi che gli attestati di ogni assicurato sono regolarmente registrati nella banca dati della compagnia assicurativa con cui si è stipulata la polizza.
In questo modo, accedendo al profilo on line tramite le credenziali personali, è possibile visionare la propria situazione assicurativa.
L’attestato di rischio funziona esattamente come quello cartaceo. Presenta alcuni dati quali denominazione della compagnia, nome e codice fiscale dell’assicurato, dati dell’auto e dati della polizza relativi alla classe di merito. Inoltre sino presenti gli eventuali sinistri denunciati e quindi i pagamenti effettuati. In relazione a questi infatti, a ogni rinnovo di polizza si modificano gli importi relativi al premio, alla franchigia nel caso in cui sia stata utilizzata, e alla posizione nelle classi.
In questo modo sarà possibile anche solo attraverso la targa risalire alla situazione dell’auto, e quindi verificare la regolarità sul pagamento dell’assicurazione. La digitalizzazione consente un controllo più puntuale e quindi si combatte in maniera più efficace il fenomeno delle frodi.