Molti navigatori di ultima generazione sono dotati di un sistema di segnalazione che avverte della presenza di un autovelox in autostrada per poter rallentare in tempo ed evitare la multa.
In altri casi si può ricorrere invece al computer di bordo in modo che avverta quando si è superato il limite di velocità, che in autostrada, salvo caso di pioggia o nebbia, è di 130 chilometri orari.
Come fare ricorso multa autovelox autostrada
Se nonostante questi espedienti vi arriva a casa una multa per un eccesso di velocità registrato da un autovelox in autostrada, potete, entro 30 giorni dalla notifica, fare ricorso, anche se nel caso dell’autostrada è più difficile, perché non c’è l’obbligo di segnalare la presenza degli autovelox.
Fuori dall’autostrada si può contestare che l’autovelox non era segnalato, o che il limite non era specificato, o dimostrare che l’autovelox non è omologato, ma in autostrada tutto ciò è più difficile. Se si vuole fare ricorso non bisogna pagare la multa, a meno che non capiti che il giudice tardi ad esprimersi e si rischi di andare oltre ai 60 giorni. Il ricorso si può presentare al prefetto o al giudice di pace, ma non ad entrambi.
Su internet si possono scaricare i moduli per il ricorso. Vanno allegate eventuali prove della propria innocenza rispetto all’infrazione.