Ecco la guida aggiornata al 2023 per diventare pilota di auto da corsa.
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Ecco come diventare pilota di auto da corsa nel 2023.
Una guida che abbiamo voluto fare per tutti gli appassionati e corridori amatoriali. Un sogno per molti e una realtà per pochi, andiamo ora a scoprire il percorso da seguire in Italia per accedere alla pista da protagonisti. Le fonti ufficiali che abbiamo utilizzato sono dal sito CSAI della federazione ufficiale. Potete trovare maggiori informazioni su auto da corsa, prezzi e schede tecniche sul nostro sito motorimagazine.
Per prima cosa devi valutare rispetto alla tua età e patente con cosa puoi iniziare. Sono molti i giovanissimi che anche a 6 anni corrono sui go-kart, ma per quel tipo di carriera devi avere avuto genitori appassionati e disposti a farti correre. Queste sono le fasce di età e le cose che puoi iniziare a fare per diventare pilota di auto.
Le patenti per correre sono diverse da quelle normali. Ovvio, ma la particolarità è dovuta dal fatto che sono specifiche per determinati tipi di gara o cilindrata dei mezzi usati. Ecco la lista “Italiana”, valida anche nel mondo, che viene fornita a chi si approccia al diventare un pilota di auto.
K | corri con il kart. |
Promotion | consente la partecipazione alle gare promozionali, fieristiche, e/o benefiche |
Ddi | La licenza per chi comincia a correre in gare di media difficoltà (slalom, autocross, accelerazione,ecc).
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C | Nazionale puoi partecipare a tutte le gare tranne F.1, F.3000, F.3, Sport Prototipi (Velocità ) e vetture oltre 2000 cc (Rallies). |
H | Viene concessa, con il parere favorevole della FISAPS (Federazione Italiana Sport Automobilistico Patenti Speciali), ai disabili. |
Regolarità | Puoi partecipare alle gare a basso contenuto agonistico, come ad esempio quelle di regolarità . |
Queste sono le patenti per partire a correre. In base ai tuoi risultati avrai accesso tramite la federazione anche alle licenze per la Formula 1 o categorie maggiori prototipi.
Già con la patente C hai accesso a più di 1000 categorie!
Non solo l’abilità del pilota e la tipologia di gara. Un’altra suddivisione viene fatta in base alla vettura che porti in pista o nella competizione. Dalle auto storiche ai prototipi avrai a disposizione differenti tipi di categorie. Le regolamentazioni sono numerosissime e ti consigliamo di leggerle sempre aggiornate sul nostro sito o sui siti di competenza sportiva della tua zona.
Gare in pista: dai prototipi alle gran turismo, per poi arrivare forse un giorno alle Formule e addirittura alla Formula 1. Il percorso migliore per diventare piloti di auto.
Kart: gare di velocità in piccole-medie piste per amatori agonisti o dilettanti che vogliono iniziare con solide basi.
Rally: le gare più mozzafiato. Bisogna avere manico e stoffa per correre nella categoria Rallies.
Gare in salita: l’ultima categoria per gli amanti del brivido.
Le gare più pericolose che si corrono su strade cittadine di montagna! Da provare, soprattutto per chi vorrebbe accedere ai Rally.
In poche parole per diventare pilota di auto serve una patente e un’autorizzazione. Questa viene sempre emessa dagli organi competenti che faranno visite e accertamenti dato che gli sport motoristici hanno bisogno di un fisico e una mente sana. (Cambia solo per la patente per i disabili, che hanno delle modifiche e agevolazioni alla guida).
L’attrezzatura e la sicurezza in pista è fondamentale e va acquistata o noleggiata prima di accedere a ogni pista con qualsiasi tipo di veicolo. Nei prossimi articoli su Motori Magazine parleremo di quanto costa correre amatorialmente e agonisticamente!