È possibile far demolire un'auto in fermo amministrativo? Ecco tutto ciò che dovreste sapere.
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Come demolire auto con fermo amministrativo? È possibile? Ecco alcune informazioni importanti.
Innanzitutto, per fermo amministrativo si intende il blocco di un bene (in questo caso l’auto) per riscuotere crediti non pagati.
Il fermo dura fino a quando il debitore non pagherà la somma accumulatasi nel tempo. Di conseguenza, non potrà assolutamente guidare il proprio veicolo.
Non è tutto, però, perché in questo periodo di tempo l’auto non può essere nemmeno radiata dal PRA, né guidata in caso di vendita.
Come anticipato prima, un veicolo in fermo amministrativo non può essere radiato dal PRA. Ciò significa che non può essere nemmeno demolito. Un’unica eccezione può permettere un procedimento simile: l’auto non deve essere a norma per circolare e deve avere delle problematiche irreparabili specifiche, da essere rigorosamente dimostrate e certificate.
Di conseguenza, queste motivazioni devono essere dichiarate da un’Autorità competente, per poi allegare la richiesta da inoltrare al titolare del fermo.
Per demolire la propria auto è necessario rivolgersi ai centri di raccolta autorizzati o a un concessionario. Dato che le auto sono altamente inquinanti, devono essere smaltite seguendo procedure specifiche.
La quota ACI corrisponde a 13,50 euro, mentre l’imposta di bollo 21 euro. La radiazione dal PRA corrisponde a 36,38 euro, mentre l’accertamento di atti giudiziari costa 7,10 euro.
Per far demolire la vostra auto dovrete portare:
Il certificato che verrà invece rilasciato dal demolitore, come anticipato all’inizio, conterrà:
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