La scheda carburante è quella scheda che solitamente utilizzano diverse aziende o titolari di partita iva, a fini fiscali.
Innanzitutto la scheda, acquistabile presso cartolerie o distributori di carburanti, va intestata con la ragione sociale dell’azienda o del professionista, indicando la partita iva.
Sotto vi sono poi degli spazi da riempire ogni qualvolta si faccia un rifornimento. E’ necessario indicare l’importo pagato del rifornimento e i litri di carburante immesso, il tutto “certificato” da un timbro della stazione di servizio e da una firma del gestore.
Ogni scheda contiene più spazi ed è capace quindi di registrare più rifornimenti.
Una volta completata, va consegnata, insieme alla normale documentazione di lavoro, al proprio commercialista. Non c’è un limite numerico di schede: quando una è completa e terminata, se ne acquista una nuova, ripetendo la procedura dell’intestazione.