Combat Motors ha apportato alcune micro modifiche al suo intimidatorio Bomber, aggiornandolo per il 2022.
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Dopo una prima gamma completa di quattro modelli, uno più impressionante dell’altro, Combat Motors intende ottimizzare il suo Bomber.
Le anime sensibili non dovrebbero essere coinvolte.
Le Combat Motors sono una di quelle moto esclusive la cui originalità è pari solo al prezzo. Riservato a una clientela facoltosa, probabilmente indecisa tra un Combat, un Midual o un Arch, il Combat Bomber si distingue per il suo approccio radicale. Il suo design si basa su un lussuoso telaio monoscocca in alluminio ricavato da terra. Disponibile in alluminio o in nero, il Bomber è originale dall’inizio alla fine: forcella a doppio braccio anteriore, monoammortizzatore cantilever per la sospensione posteriore e la grande architettura del bicilindrico S&S che è parte integrante dello stile della moto.
Le microregolazioni per il modello 2022 riguardano principalmente il sedile sospeso, più alto grazie a un elemento posteriore, e i poggiapiedi ancora più avanzati. Modifiche ergonomiche che richiedono una posizione di guida completamente diversa.
Sotto l’aspetto distintivo, la cruiser è ancora alimentata dall’enorme motore bicilindrico S&S da 2.163 cc con 120 CV e 196 Nm di coppia. Ciò significa che il Combat Bomber può raggiungere una velocità massima di 260 km/h. Per il resto, il telaio è dotato di ruote anteriori da 19 pollici e posteriori da 17 pollici, entrambe in fibra di carbonio, e di freni a disco di grandi dimensioni che si adattano alle dimensioni della moto.
Disponibile su ordinazione, l’incrociatore Combat Bomber richiede un deposito di 5.000 dollari, per un prezzo totale di 125.000 dollari. Per un appassionato facoltoso che voglia acquistarne una nel nostro paese, si tratta di circa 140.000 euro, tasse incluse. A quel prezzo, speriamo che la consegna sia offerta.
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