Non è una leggenda metropolitana quella di cui spesso di sente parlare in merito al fatto che molti stranieri che transitano sulle autostrade italiane riescano a non pagare il pedaggio e soprattutto…risulta difficile poi recuperare tale quota dovuta alle Società Autostrade, in quando la burocrazia internazionale spesso porta a spese decisamente superiori rispetto a quanto sarebbe dovuto.
In pratica, per recuperare 15-20 euro di pedaggio autostradale da un automobilista ad esempio tedesco, la società autostradale di competenza dovrebbe spenderne molti di più, quindi non ne vale la pena e spesso desiste.
Ma quali sono gli stranieri che statisticamente tendono a farla franca? E’ possibile stipulare una classifica? Certo che sì e il compito è anche piuttosto semplice dato che grazie alla presenza di telecamere fisse ai caselli, il cliente che non paga (con alcuni espedienti, alcuni anche piuttosto pericolosi per la sicurezza di marcia), viene, nel giro di poco tempo individuato mediante la ricerca della targa.
Al primo posto di questa speciale e “disonorante” classifica, ci sono i tedeschi, prevalentemente turisti. Oltre il 20% dei pedaggi complessivamente risultati impagati, sono appartenenti a transiti di veicoli germanici.
Gli svizzeri sono al secondo posto, con una percentuale del 14%. Seguono poi i francesi col 10%. Fa specie pensare che nazioni che sono nel pensiero comune associate ad aggettivi quali “intransigenza, precisione, onestà”, siano proprio quelle che appena “escono dal proprio confine” si sentano libere di operare secondo regole proprie.
Completano le prime cinque posizioni i rumeni (col 9% dei pedaggi impagati sul complessivo) e gli spagnoli col 6%.