Prima di indicare la classifica delle cause principali di incidenti stradali è doveroso informare che la maggior parte dei sinistri avvengono in città.
Alcune stime indicano addirittura il 90% sulla totalità. Diverso è il discorso della gravità e delle conseguenze.
Indicando alcune macroclassi, la principale causa di incidente stradale è la distrazione del conducente: sguardo perso ad ammirare ciò che sta intorno, distrazione con telefonini, autoradio o navigatore satellitare, lettura di qualche appunto, trucco, l’uscita da un parcheggio senza guardare chi sopravviene…In seconda posizione vengono le manovre sbagliate, come il mancato diritto alla precedenza, il mancato stop (o semaforo), circolazione contromano, errata procedure di svolta (mancanza indicatore o svolta errata).
Al terzo posto tra le cause principali di incidenti stradali, vi è lo stato fisico della persona: ubriachezza, alterazione fisica dovuta ad assunzione di droghe oppure stanchezza. Poi abbiamo la velocità elevata.
Andando a stilare una classifica più specifica, si può affermare che la distrazione dovuta al maneggiare dispositivi elettronici (telefonini soprattutto), è sicuramente la principale causa di incidente. Lo sguardo non è rivolto alla strada, ma altrove, così come un andamento indeciso, magari uscendo da un parcheggio o facendo distrattamente manovra.
In terzo luogo vi è un errato rispetto delle regole stradali e la mancata precedenza rappresenta la seconda causa di incidenti soprattutto nelle rotonde cittadine o di paese, subito seguita dalla mancanza di arresto a situazioni in cui questo è imposto (stop e semaforo rosso).
Quinto posto lo occupa la mancanza della distanza di sicurezza, subito seguita dal sorpasso azzardato (o comunque lo scarto di un veicolo).
Seguono velocità eccesiva, colpo di sonno e guida sotto effetto di droghe.