Per avere una classifica omogenea e confrontare quindi i modelli di auto e tutto quanto essi offrono, bisogna necessariamente partire dal prezzo di listino, al netto di promozioni, sconti, incentivi. Questo perchè le promozioni mutano mese dopo mese e alcune di esse sono piuttosto aggressive e vantaggiose solo per pochi giorni, dando un’idea diversa del mercato.
La classifica delle auto a benzina più economiche vede sicuramente le piccole utilitarie e le city car avvantaggiate sulle altre, ma diamo qualche dato concreto.
- Dacia Sandero: low cost per eccellenza da listino a 7.900 € nell’allestimento Ambiance 1.2 da 75 CV. Con 9.150 € e l’allestimento Laureate si ottiene un giusto compromesso tra prezzo e comodità (ma manca l’aria condizionata, che va aggiunta a 650 euro).
- DR Zero: 7.980 €, la più economica da listino, con 5 porte e accessori principali di serie. Attenzione però, perchè la qualità dei materiali e la sicurezza sono definite da alcune riviste di settore col termine scadente.
- Suzuki Celerio: 8.980 €. Versatile, motore 3 cilindri a benzina da 68 CV, abitacolo spazioso, posizione di guida rialzata. Poca dotazione di serie.
- Skoda Citigo: 9.380 €. 5 Stelle EuroNCap per la sicurezza, dotazione di serie limitata per il modello base ma offre una buona ergonomia di spazi e di praticità. Tra queste è l’auto che ha sicuramente il miglior rapporto qualità-prezzo.
- Seat Mii: 9.390 €. Allestimento di ingresso limitato, ma ha 5 stelle Euro Ncap, “sorella” della precedente Skoda Citigo.
- Hyundai i10, Citroen C1, Peugeot 108, Renault Twingo: a pari merito con 10.000 € e allestimenti di serie adeguati e comunque completabili. Con poche migliaia di euro si ha una vettura completa e funzionale.