Classifica 5 migliori marche autoradio economiche

L’autoradio era “un must” fino a qualche anno fa, mentre oggi lo è solo in parte in quanto spesso vengono “imposte” dalle case automobilistiche all’atto dell’acquisto, oppure integrano qualche altra diavoleria elettronica. Ricorrendo però ad un buon installatore è possibile ancora optare per una scelta aftermarket valida, altresì che i prezzi sono calati drasticamente. Ci sono sempre i modelli top di gamma, ma oggi, con meno di un centinaio di euro si possono comprare autoradio di tutto rispetto, contenendo la spesa e avendo una buona qualità, anche perchè i marchi cosiddetti premium hanno inserito nella loro gamma delle autoradio a basso costo.

Qui alcuni suggerimenti sulle 5 migliori marche di autoradio economiche.

1) JVC: il marchio olandese garantisce rapporto qualità prezzo ottimale, coordinato ad una estetica accattivante e a buoni materiali. Già con una cinquantina di euro si può acquistare un’autoradio di buona potenza audio, con RDS, lettore MP3, compatibilità con apple o android, con ingresso esterno aux o usb e con display id3 Tag (titoli brani).

2) KENWOOD: anche in questo caso il rapporto qualità prezzo è ottimo e non ci si discosta molto dalle caratteristiche del marchio precedente, anche a livello economico.

3) PIONEER: una garanzia in termini di audio che offre una vasta gamma di possibilità che spaziano dall’entry level fino a livelli elevati. Le autoradio possono costare leggermente di più rispetto alle precedenti, parlando di autoradio economiche, ma sono comunque complete e alcune offrono anche la compatibilità con l’Ipod. Semplice e intuitiva nell’utilizzo. Con 100 euro si può già avere un’autoradio che presenta un amplificatore integrato, una presa per attaccare un subwoofer esterno, un software in grado di dar “corpo” alle frequenze meno udibili, rendendo il suono più caldo e veritiero.

4) ALPINE: un tempo riconosciuta per avere prezzi elevati, negli ultimi tempi ha introdotto dei modelli basso di gamma che hanno comunque buone caratteristiche. Costano ancora di più rispetto alle altre, ma spesso offrono qualcosa in più come ad esempio la possibilità di ricarica per il telefonino. Sono forse un po’ più “delicate” rispetto alle altre, in termini di funzionalità e di utilizzo.

5) SONY: ha ridotto molto la qualità generale e ha un’interfaccia meno intuitiva e pratica rispetto alle marche concorrenti. Si trovano autoradio Sony anche a meno di 40 euro, già con qualche impostazione audio di equalizzazione regolabile.

Tutte queste marche classificate offrono autoradio con le caratteristiche espresse, anche a cifre inferiori a 70-80 euro. Se poi si ha pazienza e si è bravi a cercare l’offerta speciale, si possono fare buoni affari. Ovvio che poi non si possa pretendere l’alta fedeltà, soprattutto se si hanno delle casse audio di media-bassa qualità.

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