Come la sua sorella, la nuova C4 X è disponibile con un solo motore diesel. Si tratta del BlueHDi 130 EAT8, che farà la gioia degli automobilisti più pesanti grazie ai suoi bassi consumi.
Anche se non è stata necessariamente progettata principalmente per l’Europa, la nuova Citroen C4 X cerca comunque di fare strada, anche con la sua versione BlueHDi 130.
Anche se questo significa offendere leggermente la C4, da cui la “X” è strettamente derivata e che, oltre a essere meno abitabile, non è molto più economica.
La differenza tra i due modelli è di appena 700 euro. E non sarà certo la gamma di motori ad aiutarvi nella scelta, visto che sono identici: due motori a benzina, PureTech 100 e PureTech 130, un elettrico da 136 CV e un diesel da 130 CV.
Abbinato al cambio automatico EAT8, offre logicamente prestazioni abbastanza simili. Appena 4 decimi separano le due C4 in accelerazione. Anche in termini di accelerazione è più vicina, con un punteggio quasi identico e quasi 7 secondi per passare da 80 a 120 km/h. In altre parole, la differenza tra le due auto è insignificante al volante.
Ma più che le prestazioni, la C4 X BlueHDi dovrebbe essere più efficiente nei consumi e potrebbe essere scelta da molti trasportatori di persone (autisti, taxi, ecc.).
Come il fratello, questa X si dimostra un vero cammello. Sui nostri cicli standard, la media ponderata è di 5,8 l/100 km. Una fame che permette a questa utilitaria di 1.383 kg di percorrere più di 850 km con un solo pieno.
Anche in città, nonostante un cambio automatico che lavora di più e può consumare un po’ di potenza, il consumo non supera i 6 l/100 km. Scende addirittura a 5,5/100 km sul percorso stradale più favorevole. In definitiva, i bassi consumi del BlueHDi 130 EAT8 sono un vero punto di forza per questa Citroën C4 X in un momento in cui il prezzo del carburante supera regolarmente i 2 €/litro.
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