Circuito di Miami: lunghezza, storia e caratteristiche del tracciato

Le caratteristiche del circuito di Miami: attenzione alle curve n°1, 11 e 17.

Il circuito di Miami è una nuovissima pista che ospiterà il Gp che prende il nome della città. L’attesa è tanta, ma con essa anche l’ansia. I piloti e gli spettatori non conoscono il tracciato e quindi potrebbero esseri delle grosse sorprese.

Circuito di Miami: caratteristiche e storia

SI tratta di una pista di oltre 5 Km, come riporta la Gazzetta dello Sport, per la precisione sono 5.410 metri. I rettilinei sono 3 e le curve sono 19. La velocità media a cui le vetture dovrebbero andare è di 217 Km/h. In alcuni punti della pista, soprattutto nei rettilinei, si supereranno anche i 300 Km/h. Al momento non è dato sapere quale scuderia potrebbe essere favorita su questo tracciato, perchè purtroppo non vi è una storia dietro di esso dato che si tratta della sua prima volta in Formula 1.

Le curve più impegnative

Delle 19 curve, si apprende sempre dalla Gazzetta dello Sport, che ha riportato i dati della Brembo, 3 di esse sono le più ostili. A rendere impegnative le curve sono le differenze di velocità in entrata e in uscita da esse. La prima difficoltà si trova subito dopo la partenza, alla curva n°1. In questo caso si passa da 314 Km/h a 108 Km/h. Dalla curva 1 si passa alla curva n°11, nella quale si entra ad una velocità di 328 Km/h e si esce ad una velocità di 99 Km/h. Discorso analogo della curva n°11 è quello della curva n°17. In questo caso non cambiano la velocità di entrata e di uscita.

Non mancherà lo spettacolo

Terminata l’analisi delle caratteristiche della pista, andiamo ad vedere tutto ciò che c’è dietro questo attesissimo evento. Alcuni definiscono il Gp di Miami una vera e propria americanata. Circuito cittadino sfarzoso ricavato nel complesso adiacente l’Hard Rock Stadium, casa dei Miami Dolphins di Nfl. Da una settimana, ormai, i piloti sui propri profili Social condividono foto e video con dive e divi statunitensi famosi in tutto il mondo. Miami è una città mondana e tutti gli eventi che sono stati creati ad hoc per questo appuntamento con le quattro ruote l’hanno reso uno dei più chiacchierati dell’intero Mondiale di Formula 1.

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