Il certificato di proprietà, chiamato anche CdP, è un documento molto importante. Attesta lo stato giuridico del veicolo e identifica il proprietario, attraverso il suo nominativo. Un tempo, ciò avveniva attraverso il foglio complementare; oggi invece, il CdP viene rilasciato dall’ACI, attraverso le unità territoriali.
Cos è il cdp
Non viene richiesto durante i controlli e per questo non è un documento necessario per circolare. Serve per permettere l’accesso a qualunque successivo servizio del PRA. E’ un elemento indispensabile inoltre, per il passaggio di proprietà. Nella compravendita di auto o di moto, tale CdP risulta essere un elemento fondamentale: in questo caso, dovrete tenerlo con voi. Proprio perché non serve tenerlo in auto, spesso è un documento che viene trascurato dagli automobilisti ma che in ogni caso, è molto importante.
Le ultime notizie ci confermano che, a partire dal 2018, diremo forse addio al certificato di proprietà cartaceo. Tale documento infatti, potrebbe a breve diventare digitale. Il vantaggio ci sarebbe di sicuro, specialmente in termini di costi. Chi comprerà un’auto nuova e chi dovrà fare un passaggio di proprietà, con il digitale andrebbe a risparmiare circa 30 euro. Questa novità, però, non entrerà in vigore prima del giugno 2018, per cui è ancora necessario aspettare un altro po’ di tempo. Col il CdP, abbiamo visto, si può effettuare il passaggio di proprietà.
Questo è un procedimento piuttosto complesso, che avviene tramite versamento di alcune imposte e produzione di alcuni tipi di documenti. Una volta ottenuto il passaggio di proprietà, verrà aggiornata anche la carta di circolazione. Questa attività è di competenza della Motorizzazione Civile. In caso di smarrimento del certificato, è possibile effettuare una denuncia ai Carabinieri e ottenerne un duplicato. In questi casi è necessario recarsi negli uffici territoriali dell’ACI. L’operazione ha un costo che si attesta intorno ai 13 euro.