Quanti cavalli ha la Red Bull F1 2019, analisi tecnica

Quanti cavalli ha la Red Bull di Formula 1 2019. Andiamo a scoprire tutti i segreti della RB15.

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Quanti cavalli ha la Red Bull F1 2019?

Red Bull partecipa al campionato 2019 di F1 con la nuova vettura, la RB15.

La novità di maggior rilevanza è il cambio di partner motoristico. Red Bull infatti è passata al motore Honda dal motore Renault. La casa giapponese aveva promesso di cambiare il proprio rendimento unendosi al team anglo-austriaco. I risultati sono arrivati soprattutto grazie a Max Verstappen primo pilota della scuderia. A livello di piloti la seconda guida non è stata all’altezza delle aspettative, infatti Gasly è stato retrocesso alla Toro Rosso in favore di Alexander Albon.

La potenza del motore Red Bull è complessivamente di 940 cavalli. Molti di meno rispetto ai principali avversari Ferrari e Mercedes che nella loro massima evoluzione superano i 1000 cavalli. Il punto forte della scuderia è l’assetto di tipo “rake” che rende il retrotreno della vettura più alto rispetto ai principali avversari. Questa tipologia di assetto è vantaggiosa nelle piste ad alto carico aerodinamico.

Cavalli Red Bull F1

Questi i dati tecnici dell’ultima Red Bull di F1:

Cilindrata: 1600 cc Apertura della V: 90 gradi Cilindrata Cm3 unitaria: 266 cc Alesaggio per corsa: 80×53 mm Peso totale (in ordine di marcia): 743 kg Regime di rotazione massimo: 15000 giri/minuto Potenza motore a combustione: 780 cv

Alimentazione e architettura Red Bull

Alimentazione: mono-turbo Scarichi: uno singolo in uscita cofano motore Iniezione carburante: diretta Pressione max iniettori: 500 bar Massimo flusso carburante: 100 kg/h Quantità benzina gara: 140 litri Tipo di iniezione: diretta Centralina ECU: MES-Microsoft Potenza totale del sistema di recupero di energia, con due motori elettrici (ERS-H + ERS-K): 160 cv Utilizzo massimo del sistema di recupero di energia: 34 secondi al giro.

Circuiti della Red Bull F1

Per questa ultima parte della stagione tutte le 5 piste rimanenti in calendario possono essere favorevoli alla Red Bull. Sicuramente il team punterà a fornire un’ottima prestazione nel Gran Premio del Giappone sulla pista di Suzuka poiché è il gran premio di casa della Honda, fornitrice di motori. Proprio a Suzuka arriverà l’ultima evoluzione del motore giapponese. I cavalli dovrebbero arrivare a quota 1000. Chissà che non si possa avvicinare a Ferrari e Mercedes e complici i tracciati in cui carico aerodinamico sarà una componente fondamentale (vedi Messico e Abu Dhabi) provare a vincere alcune delle ultime corse di questo mondiale 2019 così da convincere il proprio alfiere, Max Verstappen a restare per i prossimi anni abbandonando la tentazione di conquistare il suo primo titolo con un altra scuderia.

Queste ultime gare inoltre potranno essere utili per quanto riguarda la seconda guida del team: se Albon farà delle buone prestazioni quasi sicuramente verrà riconfermato Verstappen il prossimo anno. Altrimenti Helmut Marko dovrà scegliere accuratamente chi mettere a fianco del suo pupillo.