Volvo ha finalmente confermato la nuova veste della sua XC90 ‘twin engine’. Il motore benzina ed elettrico ora riesce ad affermarsi con 49 g/km di emissioni di CO2.
Infatti le novità sono il 5 g/km rosicchiato al diesel del Q7 e-tron e ben 10 unità di g/km in meno rispetto alle previsioni iniziali di Volvo, prima che i test fossero effettuati. Queste emissioni sono ancora meglio dei 77 g/km promessi dalla nuovissima BMW X5 hybrid, un altro acerrimo rivale.
Il consumo effettivo di questa vettura è 57,1 km/litro, ovvero si sono avuti 8,5 km/litro in più rispetto ai tentativi iniziali.
320 CV della potenza totale sono da associare al 2.0 litri a 4 cilindri benzina, detto in gergo ‘Drive-E’. Bisogna considerare poi altri 87 CV forniti da un motore elettrico montato sull’asse posteriore. Il tutto porta la XC90 da 0 a 100 in soli 5,6 secondi, il che è un’ottima performance per una vettura SUV a sette posti.
Il motore promette anche 32 chilometri di autonomia elettrica pura, e il motore elettrico fornisce anche trazione integrale continua su richiesta. La vettura è disponibile nelle concessionarie Volvo verso la fine della primavera, con un prezzo che si aggira sui 70000 euro.