Questo cambio chiamato anche ad innesti frontali ed è molto più semplice da usare rispetto a quello di tipo tradizionale. Vediamo cos’è e come funziona il cambio sequenziale dell’auto?
Cambio sequenziale dell’auto: cos’è e come funziona
Come tutti sappiamo il cambio tradizionale ha uno schema predefinito, mentre questo ha una leva che si aziona in due posizioni, su e giù. Attraverso questa, si sale o si scende da una marcia all’altra. Tra le due alternative esiste, ovviamente, un punto intermedio, che appartiene alla posizione di folle.
Il cambio sequenziale per auto è senza dubbio molto più comodo da usare. E’ costituito da una trasmissione di rapporti in cui vi è una leva che viene azionata soltanto in due direzioni, vale a dire avanti e indietro. Dobbiamo soltanto alzare o abbassare una leva per cambiare marce mentre siamo guidando. In alcuni casi, questa leva si trova proprio dietro il volante nella nostra auto, dividendosi in due palette. In altri casi, invece, si trova nella classica posizione centrale: tutto dipende dal modello della nostra auto.
I vantaggi derivanti dall’uso del cambio tradizionale, rispetto a quello sequenziale però sono molteplici. Intanto, questo è più affidabile, ma anche più economico, nonché più efficiente dal punto di vista energetico e ci offre una maggiore sensazione di controllo sul veicolo. Il cambio sequenziale, però, rende la guida molto più semplice, permettendo anche di ridurre il nostro stress in caso di traffico intenso. Anche le partenze in salita sono senza dubbio più semplici da effettuare, rispetto al cambio manuale.
Dobbiamo, inoltre, annoverare tra i vantaggi del cambio sequenziale quello di impedire un danneggiamento accidentale del sistema a causa di un possibile errore da parte del conducente dell’autovettura.
Se pensate di acquistare una nuova auto, potrete scegliere tra cambio manuale e cambio sequenziale. Starà a voi scegliere quello che più preferite, a seconda delle vostre specifiche esigenze.