Il cambio delle marce dell'auto può spesso avere numerosi problemi. Può diventare duro di colpo o addirittura rompersi impedendo la marcia: ecco qualche consiglio per la manutenzione.
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Alla scoperta del cambio marce auto: come scalare nel modo giusto, cosa fare quando si rompe, quando si fa duro e le marce non entrano bene
Il cambio marce auto è uno degli strumenti più delicati di un veicolo.
Imparare ad usarlo nel migliore dei modi porterà sicuramente dei notevoli vantaggi. Su tutti il risparmio del carburante e l’ottimo mantenimento di alcuni componenti fondamentali del mezzo.
Al contrario, se non si utilizza al meglio, allora si andrà incontro a dei problemi piuttosto seri. Ad esempio, se non lasciamo andare delicatamente la frizione, il cambio marce auto potrebbe risentirne. Di conseguenza diventare duro, fino a subire dei danni irreparabili e, alla fine, rompersi.
Le principali cause? Logorio dei cavi di Bowden, rottura dei leveraggi, frizione mal funzionante o danno strutturale. Vediamo come fare per evitare tutto questo.
Il cambio marce auto è un componente meccanico che ha il compito di modificare la caratteristica della coppia in uscita dal motore.
Usarlo bene è molto importante. Scalare momento giusto infatti, consente di risparmiare carburante e di mantenere in buono stato le parti principali dell’auto: motore, frizione e trasmissione.
Una volta avviata l’auto inserite la prima solo per la partenza, poi la seconda, il trampolino di lancio per accelerare più rapidamente. Dopodichè mettete la marcia superiore quando il contagiri avrà quasi raggiunto i 2.000 giri. Nell’inserire la marcia facciamo attenzione a rilasciare il pedale dell’acceleratore prima di schiacciare fino in fondo quello della frizione.
Per capire il momento ideale in cui cambiare la marcia possiamo guardare il contagiri e, come già detto, quando avrà quasi raggiunto i 2.000 giri si salirà di marcia.
Con l’esperienza ed imparando ad ascoltare il suono del motore capirete quando l’auto avrà bisogno di una marcia diversa. Nel caso in cui si sentirà il motore emettere un rumore stridulo, allora sarà il momento di scalare da una marcia più bassa.
La rottura del cambio può essere riconducibile alla spaccatura dei leveraggi. Un problema che può essere prevenuto con la manutenzione. Ingrassare, di tanto in tanto, i leveraggi farà bene al cambio.
Può darsi, però, che il problema del cambio marce auto possa essere riconducibile a un elemento davvero di poco conto, come la coppiglia. Se invece si accertano dei seri danni alla struttura, sarà necessario sostituire il cambio.
Le cause del cambio auto duro sono molteplici. Ad esempio, per via di temperature altamente rigide, il cambio potrebbe risentirne ed essere più difficile da gestire. In questo caso bisogna mettere il veicolo in folle e, dopo aver azionato il freno a mano, provare ad accelerare per far prendere i giri al motore.
Si deve esercitare una notevole pressione sul pedale della frizione per 2/3 volte, riavviare il motore e provare ad inserire dolcemente le marce. Nel caso in cui non si riesca a partire e si vede che le marce sono ancora dure, occorre consultare un meccanico. Se si è pratici del fai da te, bisogna controllare sempre attentamente il livello dell’olio presente nella scatola del cambio, dato che la mancanza dello stesso potrebbe cagionare problemi rilevanti.
Un altro problema è quello relativo alla “frizione che slitta”: il motore sale di giri ma l’auto non aumenta di velocità in modo graduale.
In buona parte dei casi, le marce non si innestano più per colpa del logorio dei cavi Bowden. Molte volte, capita che, con il passare degli anni, della polvere si infili tra cavi e guaina, pregiudicandone il funzionamento.
Quando le marce non entrano bene, la colpa può anche essere attribuita alla frizione.
Facile accorgersi di questo problema perché ogni qualvolta cerchiamo di cambiare marcia , il cambio finisce per “grattare”.