Calo delle immatricolazioni di auto nuove in Europa: analisi e tendenze

Il mercato automobilistico europeo continua a subire un calo, con tendenze in evoluzione verso veicoli ibridi ed elettrici.

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Il calo delle immatricolazioni di auto nuove in Europa

Il mercato automobilistico europeo sta vivendo un periodo di difficoltà, con un calo significativo delle immatricolazioni di auto nuove. Secondo i dati forniti dall’Acea, nel mese di febbraio 2025 sono state registrate 963.540 vetture, segnando un decremento del 3,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questa tendenza negativa è particolarmente evidente nei principali mercati europei, tra cui Germania, Italia, Regno Unito e Francia, che hanno registrato flessioni rispettivamente del 6,4%, 6,2%, 1,0% e 0,7%.

Le tendenze nel mercato delle auto

Nonostante il calo generale, la Spagna si distingue come l’unico grande mercato con un incremento delle immatricolazioni, con un sorprendente 11,0%. Inoltre, i Paesi EFTA, che includono Islanda, Norvegia e Svizzera, hanno visto un lieve aumento dello 0,9%, contribuendo a mitigare l’impatto negativo a livello europeo. Un aspetto preoccupante è il crollo delle immatricolazioni di auto tradizionali, come quelle a benzina e diesel, che fino a poco tempo fa dominavano il mercato.

Le auto ibride, invece, stanno vivendo una fase di rapida crescita, con un aumento del 18,3% e una quota di mercato che ha raggiunto il 35,3%.

La crescita delle auto elettriche e ibride

Le auto elettriche stanno guadagnando terreno, con un incremento mensile del 26,1% e una quota di mercato del 17,1%. Tuttavia, le immatricolazioni di auto ibride plug-in rimangono stabili, rappresentando il 7,5% del mercato.

Le auto a benzina e diesel continuano a subire perdite significative, con un calo del 26,3% e 28,3% rispettivamente. Anche le alimentazioni alternative, come GPL e metano, non mostrano segni di ripresa, mantenendo una quota del 3,1%.

Tra i produttori, Stellantis ha registrato una flessione del 16,2%, mentre altri marchi come Hyundai, Toyota e Ford hanno visto riduzioni nelle loro vendite. Al contrario, marchi come Renault e Volkswagen hanno mostrato segni di crescita.

Un caso notevole è quello di BYD, che ha visto un incremento del 210,5%, superando Honda in termini di quota di mercato. Questi dati evidenziano una trasformazione significativa nel panorama automobilistico europeo, con un crescente interesse verso veicoli più sostenibili.