Brad Binder è un pilota di motociclismo che ha fatto il suo esordio in MotoGp nella stagione 2020. Il sudafricano, classe 1995, corre per il team KTM Factory Racing anche quest’anno, con l’intenzione di stupire il circus con ottime prestazioni e qualche buon piazzamento.
Brad Binder: la carriera
I primi veri passi di Brad Binder partono da lontano. Il sudafricano, infatti, inizia la carriera nel suo Paese dove dal 2003 si dedica ai kart per poi passare alle due ruote nel 2005. Partecipa a varie competizioni dove mostra subito un certo talento fino ad arrivare alla Red Bull Rookies Cup nel 2010.
Nel 2011 passa nel Motomondiale nel quale fa il suo esordio nella classe 125 in sella all’Aprilia team RW Racing GP per sostituire Luis Salom. Con la stessa squadra affronta tutta la stagione successiva in Moto3. Nel 2014 sale in sella ad una Mahindra collezionando come migliori risultati ben due podi. Il buon rendimento gli permette di aggiudicarsi una piazza nel prestigioso Red Bull KTM Ajo per il 2015.
Proprio in quella stagione riesce a salire sul podio in quattro Gran Premi ma senza riuscire ancora a vincere nessuna gara. Nel 2016 resta nella squadra di Ajo e diventa uno dei favoriti per il grande premio di fine stagione. Il primo successo nel mondiale in Moto3 arriva a Jerez in una gara unica. Partito dall’ultima casella, Brad Binder riesce a vincere per quella che rimarrà una corsa davvero emozionante. Faranno seguito a quel successo, altri sei primi posti e altri sette podi che suggelleranno il titolo di campione del mondo ad Aragon.
Nel 2017, il sudafricano fa il salto di categoria approdando alla Moto2 ma restando sempre con la KTM. L’inizio della stagione è piuttosto complesso ma, negli ultimi tre appuntamenti della stagione sale sempre sul podio guadagnando grande fiducia in vista della successiva annata del 2018, anno in cui consolida la sua crescita nella categoria. Concluderà quella stagione al terzo posto con 201 punti.
Il 2019 lo vede assoluto protagonista. L’anno in Moto2 inizia con dei problemi al telaio della moto che non gli permettono di esprimere al massimo il suo grande talento. La svolta arriva circa a metà stagione quando alcune modifiche mettono fine ai problemi di Binder che inizia ad ottenere risultati interessanti. Dopo i secondi posti firmati ad Assen e al Sachsenring, al Red Bull Ring arriva la prima delle cinque vittorie conquistate nel corso della stagione, le ultime tre coincidono con gli ultimi appuntamenti della stagione. Riesce a concludere la stagione al secondo posto laureandosi quindi vice campione del mondo con soli tre punti in meno rispetto al campione in carica, lo spagnolo Alex Marquez, fratello di Marc.
MotoGP
L’esperienza in Moto 2 della scorsa stagione è il trampolino di lancio per il passaggio in MotoGp. Infatti, il 2020 vede Brad Binder protagonista dell’esordio nella classe regina con l’obiettivo di essere una delle rivelazioni, e ci riesce: conclude la stagione all’undicesimo posto con 87 punti ed è in questo modo il migliore tra gli esordienti. E’ stato confermato con la KTM anche per il 2021, al fianco di Miguel Oliveira appena promosso dal team satellite.