Il governo ha presentato il Bonus Gasolio vale a dire un vantaggio per chi utilizza veicoli a carburante diesel per professione, siano essi camion o autobus. Vediamo in dettaglio cosa bisogna fare per richiederlo.
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Bonus gasolio: come funziona
Il bonus gasolio è possibile richiederlo a partire dal 1° aprile e corrisponde ad un rimborso, sia esso in denaro o tramite compensazione nella dichiarazione dei redditi, ed ammonta a 214,88 euro ogni mille litri di gasolio consumato nel trimestre precedente.
Quindi se lo si fa ora si possono recuperare parte dei soldi spesi da gennaio a marzo. Per poterlo fare bisogna rivolgersi alla dogana competente in riferimento alla principale sede operativa o alla sede legale dell’azienda. Sia essa un’azienda che opera in Italia o in Europa.
In questo modo il professionista potrà ricevere il bonus o tramite denaro via bonifico (servono iban e bic) o tramite compensazione nel modello F24 utilizzando il codice tributi 6740.
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Valido anche per gli autobus
Lo possono richiedere anche le aziende che effettuano il servizio di trasporto di persone, sia in ambito comunitario, provinciale, regionale o statale. La procedura è la medesima degli autotrasporti.
In questo modo si rientra di parte della spesa sostenuta per muovere questi veicoli. Il vantaggio è notevole dato che i litri necessari per muovere camion e/o autobus al mese sono molti, considerato che vengono macinati km ogni giorno.
Il governo in questo modo ha dato una mano ai lavoratori del settore, riconoscendo che il trasporto su gomma è uno dei settori importanti della nostra economia e come tale va tutelato.
E’ molto probabile che questo bonus venga erogato ogni 3 mesi sino alla fine dell’anno portando ad avere un risparmio nelle casse dei professionisti che può essere investito nell’azienda di riferimento.