Dove si paga il bollo auto? Quando scade e cosa si deve sapere in merito? Questa pratica guida vi aiuterà a sapere come effettuare il pagamento in tempo e senza sforzo.
Bollo auto: dove si paga
Il bollo auto si può pagare attraverso la piattaforma PagoPA. Per farlo, basterà digitare la targa del veicolo, insieme ai dati del proprietario e l’annessa scadenza.
In alcuni casi si può accedere direttamente dall’homebanking della propria banca, ma quest’ultima deve aderire alla piattaforma PagoPA.
Si può pagare anche attraverso sportelli e bancomat, così come attraverso le agenzie pratiche auto con una commissione di circa € 1,87.
Bollo auto: quando si paga?
Se nel 2021 ci sono state delle proroghe a causa della pandemia, quest’anno si torna alle scadenze originarie. Il bollo si paga quindi entro l’ultimo giorno del mese successivo rispetto a quello della scadenza del mese precedente.
Se ad esempio il bollo auto è stato pagato a settembre 2021, nel 2022 dovrete pagarlo entro il 31 ottobre. Siete quindi obbligati a pagare il bollo attraverso la piattaforma pagoPA.
Tuttavia, alcuni possessori di auto possono usufruire di benefici specifici:
- Sconto del 50% per auto ultraventennali
- Esenzione totale per auto dedicate al trasporto di disabili
- Esenzione per auto elettriche e ibride: rispettivamente cinque anni e tre anni.
Bisogna sapere, però, che ogni regione ha le sue regole specifiche.
Riepilogo scadenze
Segue un riepilogo con le scadenze del 2022:
- dicembre 2021: pagamento tra il 1° e il 31 gennaio 2022
- gennaio 2022: tra il 1° e il 28 febbraio 2022
- febbraio 2022: tra il 1° e il 31 marzo 2022
- marzo 2022: tra il 1° e il 30 aprile 2022
- aprile 2022: tra il 1° e il 31 maggio 2022
- maggio 2022: tra il 1° e il 30 giugno 2022
- giugno 2022: tra il 1° e il 31 luglio 2022
- luglio 2022: tra il 1° e il 31 agosto 2022
- agosto 2022: tra il 1° e il 30 settembre 2022
- settembre 2022: tra il 1° e il 31 ottobre 2022
- ottobre 2022: tra il 1° e il 30 novembre 2022
- novembre 2022: tra il 1° e il 31 dicembre 2022
- dicembre 2022: tra il 1° e il 31 gennaio 2023
Per il 2023 le regole dovrebbero essere praticamente le stesse.
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