Tutto è iniziato con la BMW X5, e il resto è storia. Un modello che ha ridefinito il concetto di suv come grosso e impacciato e dargli delle doti dinamiche quasi da sportiva, tralasciando chiaramente la propensione all off road. La BMW X3 propone molte delle caratteristiche che hanno reso celebre la sorella maggiore in dimensioni più europee e con un prezzo altino ma abbastanza accessibile.
BMW X3: dimensioni e prezzo
Le dimensioni non sono certamente da baby suv. Per questo ci sono la X1 e la X2. La BMW X3 è improntata per la famiglia che ha bisogno di spazio per i figli e per tutto ciò che ci si vuole portare dietro. Il bagagliaio ha un lusinghiero 550 litri di capacità standard e una buona funzionalità mentre buttando giù il divanetto posteriore si arriva a 1600 litri. Nel abitacolo si viaggia benissimo in 4 avendo tanto spazio per le gambe e una buona ariosità. Meno confortevole per i passeggeri posteriori se si è in 5. Le spalle saranno leggermente attaccate. Le dimensioni esterne come già accennato possono spaventare chi vive in città con spazi angusti ma la quantità di sensori e telecamere non vi faranno esasperare nelle manovre. La lunghezza è di 4,71 m, la larghezza di 1,89 m e l’altezza è di 1,68 m.
Purtroppo in questo caso il pregiudizio è giusto, la BMW X3 non si fa pagare poco. Ma non c’è da stupirsi, la casa bavarese non ha mai progettato un modello che puntava tutto sul prezzo e il brand ha una sua identità ben precisa: lusso e sportività. Partiamo infatti da 48.350 € per la sDrive 18d.
Motori e allestimento ibrida plug-in
C’è n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche (beh, non proprio tutte). A listino figurano 4 benzina, 5 diesel, un’ibrida e un’ibrida a 48 V. La prima vettura a benzina che non è neanche l’entry level della gamma è la xDrive20i mossa da un motore 2.0 litri da 184 cavalli e 300 Nm di coppia.
Segue la xDrive30i con un 2.0 da 252 cavalli e 350 Nm di coppia. Si salta poi alla star delle benzina, la X3 M. Già la lettera lascia poco spazio alla immaginazione, mossa da un tradizionale 6 cilindri 3.0, raggiunge 480 cavalli di potenza massima e 600 Nm di coppia. Difficile immaginarlo ma con una macchina del genere raggiungerete i 100 km/h da fermo in 4,2 secondi per arrivare a una velocità autolimitata di 250 km/h. Disponibile anche il pacchetto M Competition che porta i cavalli a 510. Sempre sportiva ma più docile è la xDriveM40i con lo stesso 6 cilindri 3.0 che eroga però 360 cavalli e 500 Nm di coppia.
Aldilà delle prestazioni la X3 aveva anche bisogno di buoni diesel per le famiglie che viaggiano tanto e non vogliono fermarsi continuamente al distributore.
L’entry level della gamma è infatti la versione meno potente delle diesel nonché l’unica con trazione solo sulle ruote posteriori. La sDrive18d è spinta da un 4 cilindri 2.0 da 150 cv e 350 Nm di coppia che però consuma poco aggirandosi intorno ai 4,8 l/100km. Stesso motore ma diversa potenza per la xDrive20d con 190 cv e 400 Nm di coppia. Appositamente settata per l’italia (per evitare il superbollo) la xDrive30d 249, mossa da un 3.0 litri con 249 cv di potenza e 620 Nm di coppia. Stesso motore per la xDrive30d con 265 cv e stessa coppia. Qui ci avviciniamo in territorio sportive diesel con la xDriveM40d spinta dallo stesso 6 cilindri 3.0 ma sovralimentato a 326 cavalli con una coppia di 680 Nm.
Ibride
Infine la versione ibrida e la ibrida 48 V. La prima promette buoni consumi che si assestano sui 2,2 l/100km. È un ibrida tradizionale il cui motore elettrico supporta il 4 cilindri 2.0 benzina per arrivare a 292 cv di potenza massima. La ibrida 48V invece utilizza un piccolo motore elettrico per aiutare il motore in fase di accelerazione quel tanto che basta per essere “denominata” ibrida, utilizza il motore della xDrive20d.