È quasi tutto pronto per l’inizio della nuova stagione di Formula E che partirà sabato 15 dicembre sul circuito di Riad. Come già scritto prima molte sono le novità della stagione, incluso il debutto di BMW nella categoria. BMW però fornirà la power train FE ad il team Andretti che invece si occuperà della preparazione in pista. Il nuovo power train FE, nonostante non abbia ancora percorso un chilometro in pista, è già molto discusso e studiato dagli addetti ai lavori. Sembra infatti che BMW abbia investito molto nel progetto e che si stia per presentare con un progetto capace di vincere fin da subito, nonostante una concorrenza assolutamente agguerrita e di primo livello.
Tra la strada e la pista
Il nuovo power train FE è stato sviluppato sin dai primi mesi del 2017 in collaborazione con il team Ricerca e Sviluppo che si occupa dei veicoli stradali. Il gruppo BMW ha infatti in produzione già una serie di veicoli completamente elettrici. I due team di sviluppo hanno quindi unito le forze per ottimizzare la formazione del nuovo power train FE in una collaborazione senza precedenti nella storia della Formula E. Allo stesso tempo il know-how acquisito dal team dedicato al motorsport servirà per migliorare lo sviluppo dei prossimi modelli elettrici della casa di Monaco.
Il nuovo power train
I power train elettrici sono composti da tre componenti principali: il motore, il sistema di raffreddamento e l’inverter. Il power train è stato sviluppato per ottimizzare queste tre componenti, che sono stati potenziate e alleggerite rispetto alle versioni stradali. Secondo quanto dichiarato da BMW sono stati utilizzati componenti speciali e innovativi come il titanio e le fibre composite. Per garantire un raffreddamento migliore hanno poi aggiunto materiali ad alta conduzione termica come la resina e la ceramica.
I dati rilasciati
I dati rilasciati da BMW lasciano presupporre che la nuova power-unit sia di primissimo livello. Qui sotto vedrete dei dati che sono stati confrontati con la BMW i3 di serie già presente sul mercato.
Peso totale: -50%
Performance: +100% (250 kW/340 cv)
Velocità massima:+100%
Conclusione
Sebbene la Formula E sia ancora giovane e a livello prestazione sia molto più indietro delle Formule a benzina, è ammirabile lo sforzo, inteso in sviluppo e impegno economico, che le maggiori case europee stanno dedicando alla mobilità elettrica. Se la previsione di Volkswagen, ovvero che nel 2026 verrà lanciata l’ultima linea di motori endotermici, fosse corretta significherebbe che dal 2035 oltre il 90% dei veicoli circolanti sarebbe elettrico. Continuando di questo passo il cambio generazionale tra motori non sarebbe un trauma per gli automobilisti, come potrebbe esserlo oggi. La fondazione di campionati elettrici sta dando un grande contributo allo sviluppo, ma soprattutto sta facendo cambiare l’opinione pubblica sulla mobilità elettrica. Infatti è proprio l’opinione pubblica al momento il più grande ostacolo da superare. Quando le persone saranno in grado di accettare i veicoli elettrici allora diventeranno predominanti sul mercato.