La supersportiva tedesca si omologa alla motorizzazione Euro5: ne avrà risentito in termini di potenza?
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Se la Honda CBR 650 R aveva segnato la rinascita delle supersportive di media cilindrata e la Honda CBR 1000 RR-R teneva invece alto il nome delle Superbike stradali, quale sarà stata la risposta europea alle 2 ruote giapponesi? 3 parole: BMW.
Con la sua Bmw M 1000 RR la casa motoristica tedesca è pronta a competere nel mercato tanto quanto sulla pista: non dimentichiamoci infatti che questo modello è lo stesso utilizzato nel campionato mondiale di Superbike (nel quale, ovviamente, subisce tutte le modifiche del caso)
Ma quali sono gli assi nella manica di questa 2 ruote tedesca?
Sulla propulsione della Bmw M 1000 RR non c’è molto da dire in termini novità: il passaggio all’Euro 5 per rispettare le normative ecologiche non ha portato ad alcun depotenziamento, anzi, i cavalli sono cresciuti da 207 a 212 (prima a 13.500rpm, ora a 14.500rpm); inalterata la coppia massima di 113nm a 11.000rpm.
Siamo sempre di fronte ad un 4 cilindri in linea da 999cc con 4 valvole per cilindro, come da prassi per delle supersportive di questo genere che vengono poi utilizzate nel già citato campionato mondiale Superbike.
Con l’aumento della potenza aumenta anche l’impatto del pacchetto elettronico (motivo principale dell’impennata del prezzo, che vedremo dopo).
ABS, Ride By Wire e controllo di trazione sono rifinite al limite della perfezione, mentre le mappe motore sono state portate a 5.
A questo vanno inoltre aggiunti tutti gli aiuti elettronici del caso, come il cambio elettronico sportivo.
Se il nome del tuo segmento è composto dalle parole “Super” e “Sport”, per quanto tu possa venir comprata ed utilizzata sulla strada non puoi non aspettarti una dotazione in grado di rendere ad alti livelli in pista.
Non stupisce infatti che, sotto un telaio a doppia trave in alluminio composito, a culla aperta trovino spazio delle sospensioni top di gamma: all’anteriore troviamo una forcella telescopica a steli rovesciati con un diametro foderi di 45 mm, mentre al posteriore una Forcellone oscillante a doppio braccio in alluminio con ammortizzatore centrale.
Nonostante l’alta escursione (120mm e 117mm), entrambe le sospensioni sono altamente regolabili, per favorire un uso prettamente sportivo ed uno più comodo nel quotidiano.
L’impianto frenante non è da meno, con un doppio disco da 320mm all’anteriore ed un disco singolo da 220mm al posteriore.
Gommatura anch’essa da pista: i cerchi sono entrambi da 17′, con lo pneumatico anteriore da 120/70 ed un “gommone” posteriore da 200/55.
Inutile girarci attorno, i 33.800€ della Bmw M 100 RR sono necessari per portarsi a casa una due ruote di altissimo livello, non adatta ai neofiti e, per certi versi, nemmeno agli appassionati che non hanno intenzione di scendere in pista (anche a livello puramente amatoriale). Motore ed elettronica sono allo stato dell’arte, e la 2 ruote tedesca vale pienamente ogni centesimo che costa.