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La BMW iX M60 è una nuova bestia dalle caratteristiche straordinarie. Rinnovare la clientela, andando a sedurre mercati diversi dal proprio, è un esercizio difficile per i costruttori tedeschi di auto premium che da tempo si rifugiano nel classicismo. Ma negli ultimi tre anni, BMW ha apportato alcuni grandi cambiamenti di stile. La punta di diamante di questa recente evoluzione è l’ultima Serie 4, la cui calandra ha fatto subito scalpore.
I più eruditi della storia bavarese ricorderanno il periodo di Chris Bangle, ma questa volta la rottura sembra ancora più marcata perché avviene in parallelo con l’avvento dell’auto elettrica. Ancora più lontana dai suoi codici abituali, BMW ha lanciato la iX. Un colosso elettrico per il quale l’Europa non è certo il primo cliente, ma che avrà comunque una carriera in loco.
Dovrà quindi fare i conti con i suoi quasi 5 metri di lunghezza – ma solo 5 posti -, i suoi quasi 2 metri di larghezza e i suoi quasi… 2.600 kg senza passeggeri. Una taglia XXL per questo SUV elettrico, che è anche molto grande.
BMW iX M60: caratteristiche, design, motori, prestazioni
Una catapulta a tutte le velocità
Anche se non rientra nella tradizione del Motorsport puro, questa versione con il marchio “M” è impressionante per le sue capacità. L’enorme batteria da 112 kWh consente al motore elettrico di sviluppare ben 619 CV di picco, per una potenza costante di 540 CV. Ma soprattutto, una coppia da far muovere gli edifici o da farvi attaccare il cervello alla parte posteriore del cranio. Con 1.015 Nm disponibili all’istante – 1.100 Nm con l’inutile modalità Launch Control -, ogni franca accelerazione è come essere trasportati direttamente in un altro luogo, con il viaggio scandito da un vero e proprio rumore di disco volante…
Eccitante, l’esercizio diventa presto faticoso per il collo e comunque poco utile per conservare un po’ di autonomia. Resta il fatto che nel traffico di tutti i giorni, il sorpasso è solo una formalità per la BMW iX che, su una distanza di 200 metri, lascia tutto sul posto, comprese le moto. Difficile da credere.
Va da sé che senza un’elettronica ben calibrata sarebbe semplicemente impossibile incanalare tanta potenza. Ma poiché queste “stampelle” sono presenti, il risultato è una vera facilità di guida.
Ma anche un comodo SUV elettrico
Nell’uso, la BMW iX M60 è il perfetto dottor Jekyll e mister Hyde. In città, si può godere del silenzio e della fluidità della trazione elettrica, del comfort principesco offerto dalle sospensioni pneumatiche – nonostante le ruote da 22 pollici – o dai sedili a divano, della qualità dell’impianto audio Bower & Wilkins e, più in generale, di un ambiente digitale e di un’ergonomia ben studiati.
Anche il sedile posteriore a panchina è molto comodo e offre molto spazio agli occupanti. Soprattutto perché il pavimento piatto consente di muoversi senza problemi. Ma, con un colpo di pedale magico, la BMW iX può raggiungere qualsiasi auto sportiva vista in lontananza… a patto che la strada sia adatta! Con la sua ruota posteriore sterzante e il controllo attivo del rollio, la tedesca se la cava quasi sempre egregiamente, data la sua massa.
Stabile, sicura, permette di guidare a velocità del tutto irragionevoli per un’auto di queste dimensioni. Al punto da sconcertare l'”arsouilleur” al volante della sua coupé che pensava di prendere un raffreddore sul primo rettilineo… Ma per quanto degna erede di Robert Louis Stevenson, questa BMW iX non è un mago.
Nelle curve molto tortuose, a un certo punto deve arrendersi. Tanto quanto il guidatore che non è più sostenuto dai sedili “a divano”. Ancora di più sul bagnato, dove le 2,6 tonnellate di peso della tedesca invitano alla modestia, pena il rischio di farsi male. L’accurata insonorizzazione riduce l’impressione di velocità.
Detto questo, non basta a rovinare il vero piacere di guidare questa macchina che promette di offrire fino a 566 km di autonomia con una sola carica. Nel mondo reale, ci si dovrebbe aspettare di ottenere 450 km.
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