BMW i4: caratteristiche e uscita della super elettrica

La nuova berlina elettrificata della casa bavarese sfida Tesla.

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Che si odi o si ami non si può negare all’impero Tesla di Elon Musk di aver popolarizzato l’elettrico, con i suoi modelli infatti viene annullata l’ansia da batteria.

Adesso, tante case automobilistiche hanno deciso di mettere sul tavolo carte importanti per sfidare Tesla, e la casa bavarese punta sulla BMW i4.

BMW i4

Non si è svelata ancora nelle sue forme ma andando a pescare qua è la, guardando i muletti che si aggirano camuffati e facendosi inspirare anche dalla prossima iX3 possiamo vedere a grandi linee come sarà il modello.

La lettera “i” davanti al numero per le BMW segna si la presenza di una spinta elettrica ma questo porta con se un design piuttosto audace e anticonvenzionale. La i3 e la i8 sono tutto fuorché auto che passano inosservate in un parcheggio.

Questa BMW i4 invece denota un intento diverso, quello di andare a prendersi una fetta del mercato dominato da Tesla Model S e, perchè no, anche da Model 3. Le linee sono tipiche BMW, una berlina lunga e filante molto simile alla BMW Serie 4 GranCoupé con cui condividerà numerosi componenti. L’auto sarà infatti costruita sulla piattaforma modulare CLAR, da cui derivano Serie 3 e Serie 4. Guardandola di lato però, si nota come l’altezza da terra sia più elevata, questo potrebbe far pensare a un pacco batterie di dimensioni variabili.

Non ci sono ancora dati abbastanza sufficienti per affermare qualcosa, il motore sarà di quinta generazione e vedrà la luce con la iX3. Per sfidare Tesla bisogna pensare all’autonomia in primis e quindi la BMW i4 avrà circa 600 km di autonomia.

Numero che la renderà una concorrente valida.

Per quanto riguarda l’uscita si vocifera che la i4 si svelerà nel 2020, mentre nel 2021 sarà probabilmente in vendita. Questo segue un piano di BMW volto a elettrificare la gamma. Vedremo infatti la già citata iX3, versione elettrificata della suv X3 e la iNEXT, concept a guida autonoma. Tutto questo in vista del recente regolamento UE per cui l’emissione di CO2 debba essere ridotta del 40% entro il 2030.