L’autonomia della BMW i4 100% elettrica è decisamente interessante. Da oltre due anni, il termine “berlina elettrica” viene usato quasi sistematicamente per descrivere la Tesla Model 3. A meno che non siate allergici all’universo del marchio americano, bisogna ammettere che questa piccola roadster ha delle qualità reali, sia in termini di prestazioni che di autonomia o di fluidità del sistema multimediale. I vantaggi sono ancora più interessanti se si considera che per tutto il 2021 la Model 3 Standard aveva un prezzo di circa 36.000 euro una volta dedotto il bonus CO2. Ma dopo essersi messa in proprio, l’azienda americana vede ora la concorrenza nello specchietto retrovisore.
A cominciare da una BMW i4 particolarmente affilata. Presentata a metà del 2021 e solo all’inizio della sua carriera, la vettura tedesca mostra grandi qualità di guida. Ogni volta che la guidiamo, notiamo una presentazione lusinghiera, un compromesso comfort/comportamento migliore di quello di Tesla e prestazioni già più che sufficienti nella versione entry-level “eDrive40”. Ma per competere con la Model 3 nella sua versione Long Range – l’unica da mettere davanti alla BMW – è necessario offrire autonomie confortevoli. Un obiettivo che la vettura bavarese raggiunge senza difficoltà.
BMW i4 100% elettrica: più autonomia ma meno prestazioni
Grazie alla sua grande batteria da 87 kWh, la i4 ha un’autonomia di oltre 460 km in città e addirittura di 463 km in autostrada prima della ricarica, ovvero qualche chilometro in più di una Model 3 Long Range con la sua batteria da 75 kWh. Anche in autostrada, l’auto tedesca raggiunge il nostro valore record di 350 km, condiviso con l’auto americana. D’altra parte, la “3” rimane in testa in termini di prestazioni pure, grazie ai 457 CV erogati dai suoi due motori (uno davanti e uno dietro). D’altra parte, la BMW si accontenta di 340 CV in questa versione entry-level, che le permette già di offrire una grande accelerazione.
Le due berline hanno entrambe un prezzo di 59.000 euro prima dei bonus (2.000 euro fino al 1° luglio), ma più la BMW viene equipaggiata, più le due berline si allontanano. La Model 3 viene consegnata con tutti gli optional. L’auto tedesca è più costosa, ma la qualità del processo produttivo non si avvicina nemmeno a quella dell’auto americana. Questo può essere percepito sia in termini di materiali che di insonorizzazione. D’altra parte, l’azienda di Palo Alto è all’avanguardia con la sua rete di supercaricatori.