Argomenti trattati
Situazione attuale della qualità dell’aria a Torino
La qualità dell’aria a Torino ha raggiunto livelli allarmanti, costringendo le autorità locali a prendere misure straordinarie per affrontare l’emergenza smog. Nonostante il rinvio dello stop strutturale ai veicoli diesel Euro 5 all’autunno del prossimo anno, le concentrazioni di PM10 hanno superato la soglia limite di 50 µg/m³, portando all’implementazione di restrizioni temporanee. Queste misure, valide fino a venerdì, includono il blocco dei veicoli diesel Euro 5 e sono state attivate in attesa di una nuova rilevazione dell’ARPA Piemonte.
Dettagli delle misure antismog
Le misure antismog attuate a Torino, classificate come livello 1 arancione, saranno in vigore da giovedì 5 a venerdì. Durante questo periodo, si effettuerà un monitoraggio della qualità dell’aria, il cui esito determinerà se le restrizioni al traffico dovranno essere prorogate. È importante notare che anche i veicoli dotati di dispositivo Move In saranno soggetti a fermo. Oltre a Torino, il blocco interesserà 32 comuni della provincia, tra cui Alpignano, Moncalieri e Rivoli, evidenziando l’ampiezza del problema dell’inquinamento atmosferico nella regione.
Impatto dei veicoli diesel sull’inquinamento atmosferico
I veicoli diesel, in particolare quelli della categoria Euro 5, sono stati identificati come i principali responsabili delle emissioni inquinanti. Nonostante le loro emissioni di micropolveri siano inferiori rispetto ai modelli precedenti, presentano elevate emissioni di NOx, che contribuiscono significativamente alla formazione del particolato atmosferico. L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato i gas di scarico dei motori diesel come sostanze cancerogene certe per l’uomo, sottolineando l’urgenza di affrontare questa problematica. Le misure emergenziali adottate sono quindi in linea con le politiche regionali che prevedono un blocco permanente della circolazione dei diesel Euro 5 a partire dall’autunno del 2025.