Blocco auto a Milano, non ci sono i risultati sperati dal sindaco Sala. L’emergenza inquinamento è passata solamente in modo temporaneo e breve. Le strade della città durante Domenica 2 febbraio 2020 si sono comunque riempite di veicoli che non potevano circolare. Scattano così 600, fra multe e sanzioni, ai conduttori di veicoli non autorizzati. Una al minuto considerando il tempo di chiusura del traffico dalle 10 di mattina alle 18 di sera. Il capoluogo Lombardo non è riuscito a spegnere i motori neanche 8 ore costringendo le forze dell’ordine a fortificare il lavoro di ricerca dei “furbetti”.
Blocco auto a Milano: multe salate
Alle 12:30 le multe erano già 130 e i controlli effettuati più di 600. La concentrazione maggiore di sanzioni c’è stata quindi nelle ore pomeridiane probabilmente causata da ignari automobilisti che rientravano in città dal fine settimana. Per la partita svoltasi a San Siro nello stadio Meazza sono state allestite strade specifiche in cui era consentita la circolazione. Le multe strappate dalla polizia locale e stradale sono state davvero salate: il reato preso in causa è stata considerato grave come la circolazione con un mezzo non a norma relativamente alla classe ambientale.
Parla il sindaco di Milano Sala
A quelli che se la sono goduta dico: “Me la sono goduta anch’io”. A quelli che si sono lamentati dico: “Ma quanto è debole, vulnerabile, una società che non può fare a meno per 8 ore delle automobili?
Queste le poche, ma considerevoli parole, scritte dal sindaco di Milano Giuseppe Sala su Instagram al temine del blocco del traffico. Una risposta per tutti i Milanesi e automobilisti che hanno affrontato a malincuore o con il sorriso l’iniziativa anti inquinamento. Le considerazioni da fare sarebbero molte ma principalmente bisogna comprendere quanto le auto elettriche potranno migliorare condizioni simili in altre grandi città.