Bitcoin & Auto, due mondi completamente diversi ma che trovano unione nell'applicazione tecnologica.
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Bitcoin & Auto, due mondi diversi ma molto simili fra loro.
Da una parte una criptovaluta e un sistema finanziario e tecnologico chiamato Blockchain. Dall’altra un altro mondo, meccanico (finalmente elettrico) fatto anch’esso di speculazioni e tecnologia. Articoli Tech e Automotive sono sempre disponibili sul sito ufficiale Motorimagazine. Nel tempo le novità tecnologiche introdotte nel mondo hanno sempre influenzato auto e moto. Dal GPS dei navigatori alla connettività internet mobile ritroviamo questi sistemi in quasi tutte le macchine private e pubbliche.
Le criptovalute e la Blockchain sono stati nella bocca di tutti negli ultimi anni passati. Finalmente alcune case automobilistiche hanno deciso di trovare un applicativo serio per ricollegarsi al mondo delle auto. In questo articolo scopriremo le associazioni storiche tra Bitcoin e automobili e il futuro di questo duo.
Le criptovalute sono, almeno per ora, un sistema utilizzato nel 50% per speculazioni finanziare. Sono tutte quelle operazione di scommessa ad alto rischio atte solamente a creare un profitto senza servizi.
Le auto sono storicamente il bene comune più desiderato e a rischio di svalutazione. La storia di Bitcoin & Auto inizia verso il 2012 quando il Bitcoin e le Altcoin (criptovalute analoghe con diverse classificazioni e utilizzi) iniziano ad avere valori consistenti. Potete trovare i valori delle criptovalute in questo sito specializzato.
In questo periodo infatti molte vetture iniziarono ad essere vendute accettando pagamenti in Bitcoin. Tutti quelli che avevano investito piccole cifre e si ritrovavano con grandi capitali, sfogavano la “nuova ricchezza” in supercar.
Le Lamborghini, non a caso in copertina, sono le vetture preferite da chi opera in questo settore. Auto moderne, tecnologiche ma soprattutto senza compressi. Le vetture giuste per mostrare al mondo una nuova, forse volgare, ricchezza.
La casa del Toro di S. Agata non ha mai confermato associazioni alla Blockchain. La pubblicità che ne è arrivata da entrambe le parti però ha fatto sì che i Bitcoin fossero molto conosciuti e diffusi fra appassionati della velocità e dei motori.
Le vendite di queste auto tramite pagamento in criptovaluta sono spesso fatti da società specializzate o privati. (Nessun concessionario accetterebbe Bitcoin almeno per ora data la alta volatilità del Trend).
Andiamo ora a vedere i sistemi applicati alle Auto della Blockchain che hanno un utilizzo pratico. Molte case automobilistiche si stanno avvicinando a questo mondo. In Primis impossibile non citare il grande gruppo Jaguar-Land Rover che ha annunciato applicazioni sia finanziarie sia nella sicurezza.
Con Wallet (portafogli elettronici) direttamente nelle auto, e sistemi di prevenzione incidenti o gestione traffico.
Ecco alcuni esempi di progetti già sviluppati o in sviluppo:
Pagare un panino all’autogrill e il bollo il giorno stesso che scade, tutto questo comodamente seduti su una Lamborghini fiammante.