Bertone Runabout: un ritorno al… futuro

La Runabout di Bertone, vettura capostipite della X 1/9, rinasce in chiave moderna. Sarà molto più potente e tecnologica

Bertone è uno dei carrozzieri italiani più famosi della storia dell’Automotive capace di creare molte tra le auto più belle, ora il suo nome è diventato un celebre studio di design dove si sperimenta e a volte, come in questo caso, si sceglie di riportare il passato in chiave futura. E’ il caso della Runabout che torna aggiornata ai nostri tempi con prestazioni e tecnologia da urlo.

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Bertone Runabout: bella da morire

La nuova Runabout by Bertone ha poco a che vedere con la versione basata sull’allora A112 e che ha visto la luce nel 1969 il motore allora era il 1.100 della 128 capace di “sprigionare” 55 cavalli. Si parla di una vettura che non uscì dal suo essere prototipo ma le cui linee ricordano quelle di un’auto diventata poi un simbolo, la Fiat X1/9.

La Runabout moderna avrà le portiere, a differenza dell’originale che costringeva gli occupanti ad entrare dai finestrini laterali, e si potrà avere in carrozzeria barchetta o targa. La prima come dice il nome permetterà di vivere a pieno un’esperienza “a cielo aperto” dato che il tetto è assente. La versione targa invece è dotata di un tetto rimovibile che può essere aggiunto in caso di necessità.

Dal punto di vista motoristico quest’auto sarà dotata di un motore V6 capace di sprigionare 500 cavalli vale a dire quasi dieci volte la potenza della prima versione.

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Produzione al via nel 2026

La Runabout non è destinata a restare un prototipo ma vedrà la luce per la circolazione su strada in piccola serie, sistema di commercializzazione già effettuato da Bertone e da altri studi come il suo in passato, di cui non si conosce ancora il numero esatto di esemplari.

Il prezzo per entrare in possesso di questo gioello stilistico italiano: servono 350.000 euro come base di partenza, che andrà a salire con le necessarie personalizzazioni.

Scritto da Filippo Imundi

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