La nuova Benelli Trk502 è una moto molto equilibrata che vuole rappresentare un buon compromesso tra sportività e comfort
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La casa pesarese è tornata nel settore delle crossover con una sorprendente Benelli Trk502 che promette un perfetto equilibrio tra la sportività e il comfort. In un mercato che punta sempre di più su moto di bassa cilindrata anche la Casa del Leone ha deciso di lanciare un suo modello, perfetto per il mercato europeo. Presentata nel 2016 ad EICMA ha fin da subito mostrato la sua personalità grintosa e cattiva, riuscendo poi a convincere addetti ai lavori e possessori delle sue qualità nei viaggi più lunghi.
E’ una moto che si pone infatti come obiettivo quello di accompagnare il guidatore in qualsiasi condizione e su qualsiasi terreno. Nelle piccole avventure quotidiani come nelle scampagnate più intense. Lanciata ad un prezzo decisamente accessibile (5.990 euro), grazie ad un motore affidabile e generoso si rende perfetta anche per chi non ha macinato parecchi chilometri in moto. Le prestazioni fornite superano però le entry level di più bassa cilindrata.
A primo impatto la Trk 502 fornisce subito una ottima impressione. La linea risulta infatti curata e il becco del muso ricorda (molto piacevolmente) la Ducati Multistrada. Sempre per quanto riguarda l’anteriore sono molto apprezzate le luci di posizione e le frecce illuminate a LED, così come la pratica presa USB da 5V montata di serie sulla flangia a sinistra del manubrio. Il cupolino, piuttosto alto, riesce a garantire una buona protezione dal vento anche a velocità elevate, senza nulla togliere all’estetica della moto. Spicca notevolmente il serbatoio, che con una capacità di 20 litri garantisce una elevata autonomia. Spostandosi sul posteriore si potrà notare come anche le luci posteriori siano LED e del portapacchi montato di serie. Esteticamente azzeccato il parafango posteriore che è stato fissato sul lato destro del forcellone.
Per ciò che concerne la sella essa ha un’altezza base di 800mm, Benelli offre però la possibilità di montare selle differenti per piloti di diverse altezze. Il telaio è il classico traliccio in tubi di acciaio che contribuisce ad un peso piuttosto elevato (213 kg) considerata la cilindrata, unica vera pecca della moto. Le sospensioni hanno un’escursione piuttosto corta se paragonate alla concorrenza (135mm all’anteriore e 145mm al posteriore). Ciò limita l’uso della Trk alla strada o al massimo a qualche sterrato battuto. Proprio per questo i pneumatici di base montati sulla benellina sono dei pneumatici completamente stradali prodotti da Pirelli.
Questa promettente crossover conferma anche su strada la sua linea grintosa e sportiva, coniugandola però con una posizione di guida comoda e sicura. Ci mette veramente poco a trasmettere un senso di confidenza, rendendola una moto perfetta anche per un’utente inesperto. Come già scritto in precedenza la Benelli Trk502 monta un potente bicilindrico da 500 cc capace di erogare fino a 48 cv a 8500 giri. Ciò significa che la moto è accessibile anche a chi ha solo la patente A2. L’erogazione della potenza è decisamente lineare e garantisce una buona spinta anche a 8000 giri. I pneumatici da 17’, così come le sospensioni ben bilanciate e ammortizzate, garantiscono una grande fluidità di guida nel misto e una ottima aderenza sul bagnato. Molto apprezzata infine la presenza dell’ABS montato di serie su entrambe le ruote.
La Benelli Trk502 è stata presentata come una moto matura dall’anima da maxi enduro e non ha affatto smentito le nostre aspettative. Abbiamo infatti apprezzato le sue doti da macina chilometri coniugati con una grintosità che farebbe immaginare cilindrate un pelo più elevate. Una delusione abbastanza importante viene data dalla mancanza di optional montabili oltre alle borse laterali prodotte da Givi. Inoltre si poteva mantenere più contenuto il peso (213 kg), che però essendo ben distribuito non crea grossi problemi. Di fronte ad un prezzo così conveniente (5.990 euro) però questi piccoli dettagli possono anche essere messi da parte e dimenticati. Non si può ignorare che si tratta sempre di una crossover divertente molto funzionale ai suoi scopi e di buona fattura. Sicuramente Benelli è riuscita ad azzeccare il progetto, ma voi tra la Benelli Trk502, la CB500X, la V-strom 250, la Versys X300 e la G 310 GS cosa preferite?