Le auto elettriche sono diventate ormai la normalità sulle nostre strade tuttavia vi sono alcune caratteristiche di questo sistema propulsivo che magari ai più sono sconosciute, una di queste è il battery swapping che è il tema di questo articolo.
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Battery swapping: cos’è e come funziona
Il battery swapping come indica il termine in lingua inglese è un vero e proprio scambio delle batterie di un’auto elettrica, quelle scariche vengono sostituite da quelle cariche così da tornare rapidamente in marcia.
Le stazioni per questo scambio sono simili ai distributori di benzina e proprio come il rifornimento di carburante, lo scambio avverrebbe in pochi minuti così che il guidatore non debba aspettare troppo tempo prima di poter nuovamente prendere possesso della propria auto.
Le auto arriverebbero in queste stazioni di ricarica e le stazioni stesse sono in grado di rilevare a quanto ammonta lo stato di salute delle batterie montate a bordo e se troppo scariche far si che vengano sostituite.
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Il problema è legato alla sua diffusione
Al momento il fenomeno del Battery Swapping non è ancora molto diffuso perché le stazioni di ricarica che garantiscono questo scambio hanno dei costi di sostentamento davvero elevati e di conseguenza c’è un po’di insicurezza relativamente a ciò.
Inoltre le case che producono batterie non rispettano standard di sicurezza univoci quindi si possono verificare problemi tra auto che sono nate con batterie differenti, un’auto può effettuare il cambio ed un’altra no.
Infine il tema dello smaltimento delle batterie esauste bisogna affrontarlo, anche su questo fronte non vi è chiarezza e finché le istituzioni dei vari continenti non trovano un sistema uguale per tutti è normale che si diffidi.
La speranza è che tutto si sistemi in futuro così da vederli sulle nostre strade, vorrebbe dire che l’auto elettrica è diventata un bene alla portata di tutti.