Autovelox: verso una nuova omologazione e maggiore chiarezza normativa

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lavora a un decreto per garantire l'affidabilità degli autovelox.

La questione dell’omologazione degli autovelox

La questione dell’omologazione degli autovelox in Italia ha suscitato un acceso dibattito, specialmente dopo la sentenza n. 10505/2024 della Corte di Cassazione. Questa sentenza ha chiarito che le procedure di approvazione e omologazione degli autovelox non sono equivalenti, creando confusione e incertezze legali. Infatti, molti dispositivi di controllo della velocità risultano solo approvati, ma non omologati, il che ha portato a una serie di ricorsi da parte degli automobilisti multati.

Il tavolo tecnico del MIT e il nuovo decreto

Nei giorni scorsi, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha concluso i lavori di un tavolo tecnico, convocato per affrontare questa problematica. Il risultato è uno schema di decreto che stabilisce criteri chiari e univoci per l’omologazione degli autovelox. Questo decreto è stato inviato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che si occupa della parte metrologica. L’obiettivo è garantire che gli autovelox siano utilizzati in modo efficace e che le misurazioni siano affidabili e precise.

Le implicazioni della nuova normativa

Il nuovo schema di decreto potrebbe rappresentare una svolta significativa nella gestione degli autovelox in Italia. Infatti, il sottosegretario al MIT, Tullio Ferrante, ha sottolineato che i dispositivi approvati dal 2017 in poi dovranno rispettare i requisiti di omologazione definiti nel nuovo decreto. Inoltre, è previsto un regime transitorio che garantirà che anche i dispositivi più vecchi soddisfino gli stessi standard di affidabilità e precisione.

Controlli e ispezioni per garantire la conformità

Il decreto prevede anche la possibilità di effettuare ispezioni da parte di organismi autorizzati dal ministero, per verificare la conformità dei dispositivi utilizzati. Questo è un passo importante per assicurare che tutti gli autovelox siano in grado di fornire misurazioni accurate e che non ci siano discrepanze tra i vari dispositivi. La trasparenza e la correttezza delle misurazioni sono fondamentali per mantenere la fiducia del pubblico nei confronti delle autorità competenti.

Conclusioni e prospettive future

In conclusione, la riforma dell’omologazione degli autovelox rappresenta un passo importante verso una maggiore chiarezza normativa e una migliore gestione della sicurezza stradale in Italia. Con l’implementazione di criteri chiari e controlli rigorosi, si spera di ridurre il numero di ricorsi e di garantire che le misurazioni della velocità siano sempre affidabili. Resta da vedere come queste nuove misure verranno attuate e se porteranno a una reale riduzione delle controversie legali legate agli autovelox.

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