Autodromo Internazionale del Mugello: tutto ciò che c’è da sapere

L'autodromo del Mugello è uno dei circuiti più famosi ed apprezzati dai piloti e dagli esperti del settore. Ecco cosa c'è da sapere sulla pista italiana.

L’autodromo internazionale del Mugello, noto anche come Mugello Circuit, è un circuito automobilistico e motociclistico italiano: si trova nel comune di Scarperia e San Piero, in provincia di Firenze. La zona si situa a cavallo dello spartiacque appenninico e presenta ambienti ed aspetti paesaggistici incredibilmente diversi che vanno dall’aspra bellezza delle zone più alte ai cento borghi della valle della Sieve. Attualmente il circuito è di proprietà della Ferrari, che lo usa tutto l’anno per i suoi test. Attuale presidente dell’impianto è Paolo Poli.

Le caratteristiche dell’Autodromo Internazionale del Mugello

Il tracciato della pista è lungo 5245 metri, e si snoda attraverso ben 15 curve: 9 a destra e 6 a sinistra. La larghezza del tracciato, invece, varia tra i 9,6 e i 14 metri. L’allungo maggiore, di 1141 metri, passa davanti ai box. Una delle sue più famose caratteristiche è il rettilineo in salita lungo oltre 1 km, dove le MotoGP da 990 cm³ raggiungevano una velocità di circa 340 km/h. Per chi non lo sapesse, il record è stato stabilito nel 2019 da Andrea Dovizioso su Ducati Desmosedici GP19 con 356,7 km/h.

Altra caratteristica sono le curve molto veloci, cieche e impegnative, come la conosciuta l’Arrabbiata 1 e l’Arrabbiata 2. Altro punto fondamentale è la curva San Donato, che è pure la prima del tracciato, dove è importante frenare il più tardi possibile. Sicuramente l’evoluzione del tracciato è stata causata dal bisogno di migliorare gli standard di sicurezza, mantenendo, tuttavia, inalterata la configurazione iniziale del 1974. Ad esempio, nel 2011, il manto di asfalto è stato rinnovato con tecniche innovative. Nello stesso anno è stata inaugurata la nuova tribuna centrale coperta, con una capienza di 4.500 posti.

Da non dimenticare che nel 2007 la biglietteria principale è stata modificata e ha assunto la forma di un casco.

Storia dell’autodromo

La gara inaugurale del circuito fu disputata dalle monoposto della Formula 5000. Tuttavia, ogni anno la gara principale è tenuta dal Gran Premio motociclistico d’Italia del motomondiale: generalmente si corre all’inizio di giugno.

Fin dal 1994 è stata la sede italiana di gare di vetture turismo del Deutsche Tourenwagen Masters. C’è da dire anche che in passato sul circuito si sono tenute corse per le gare di automobilismo, quali, ad esempio, Formula 2, Formula 3000 e Campionato FIA GT.

Il circuito del Mugello oggi è un vero e proprio punto fermo nei calendari, non solo delle competizioni italiane a due ruote, bensì anche per quelle a quattro ruote: infatti, pur non avendo mai ospitato un Gran Premio di Formula 1, è stato sede di numerosi test da parte della Scuderia Ferrari e di altri team.

Inoltre, c’è pure da sapere che nel 2007 ha ospitato i festeggiamenti del 60º anniversario della Ferrari e la celebrazione del Campionato mondiale della Formula 1, vinto quell’anno da Kimi Räikkönen.

Nel 1977 e nel 2007 il circuito italiano è stato scelto come sede di arrivo di tappa in due edizioni del Giro d’Italia, mentre nel 2020 appena passato ha ospitato per la prima volta l’edizione del Gran Premio della Toscana di Formula 1.

L’autodromo del Mugello ha vinto ben cinque volte il premio come miglior circuito mondiale di motociclismo, il Best Grand Prix, precisamente nel 1995, 1996,1997, 2000 e nel 2011.

Scritto da Veronica Ortolano

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