Le auto vanno dichiarate nel 730? Per quanto riguarda l'Isee 2023, ci sono alcune regole da rispettare. Scopriamo insieme quali sono.
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Le auto vanno dichiarate nel 730? Per quanto riguarda l’Isee 2023, ci sono alcune regole da rispettare.
Anche se i veicoli non influiscono sul valore dell’attestazione, non dichiararli significa imbattersi in sanzioni e penali, dato che presenterete un Isee sbagliato e falso.
In questo articolo vi spiegheremo tutto ciò che dovreste sapere in merito.
Nel 730 vanno dichiarati i veicoli che hanno una cilindrata superiore a 500 cc, posseduti alla data di presentazione della DSU (non quelli posseduti nell’anno precedente).
Per inserire i dati dovrete andare nel quadro FC6 e inserire:
A: autoveicolo
M: motoveicolo
N: nave
I: imbarcazione da diporto
Innanzitutto non avrete più diritto a bonus e agevolazioni, ma potrete anche rischiare sanzioni fino a 25.822 euro e la reclusione da sei mesi a tre anni.
Se avete sbagliato accidentalmente, correggete la dichiarazione recandovi al Caf o presentando una nuova DSU.
Le auto storiche possono circolare liberamente, purché la loro classe ambientale lo permetta e il veicolo sia in condizioni ottimali.
Discorso diverso per le auto d’epoca.
Quest’ultime possono circolare esclusivamente in caso di manifestazioni, ad esempio quelle dedicate proprio ai veicoli iconici di un tempo.
Innanzitutto, è necessario fare una distinzione. Per auto vecchie ci riferiamo, quindi, a veicoli che abbiano compiuto almeno i venti anni di età. Tuttavia, c’è differenza tra auto storiche e auto d’epoca.
Bisogna quindi considerare l’iscrizione o la radiazione dal PRA, ovvero il Pubblico Registro Automobilistico. Un’auto storica deve aver compiuto trent’anni e deve rientrare tra le auto riportate nella lista ACI.
L’auto d’epoca, invece, possiede un interesse storico o collezionistico specifico, ma non può circolare su strada. Si tratta quindi veicoli da esposizione che vengono conservati per puro collezionismo.
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