Classifica auto più brutte di tutti i tempi

Le 5 auto più brutte di tutti i tempi secondo Motorimagazine.it

In questa particolare classifica parleremo delle auto più brutte di tutti i tempi. Un viaggio nella bruttezza, dove l’elemento principale è appunto il brutto. Vetture che sono passate alla storia per uno stile da far ribrezzo. Viene da chiedersi che cosa sia passato nella testa del o dei designer quando hanno preso la lavagna dei bozzetti e la matita per disegnare vetture simili. Vi mostriamo le nostre 5 pietre miliari dell’olimpo del brutto automobilistico. Sicuramente la maggior parte delle nostre scelte incontrerà anche il vostro favore.

Auto più brutte di tutti i tempi

Le auto più brutte di tutti i tempi. In questa classifica le 5 regine del cattivo design. Vi presentiamo l’olimpo della bruttezza automobilistica.

1. Fiat Duna:

Al primo posto ovviamente la regina dell’orrido automobilistico, la Fiat Duna. Nata come variante della versione brasiliana della Uno. Oggettivamente aveva proprio un brutto design nonostante fosse stata disegnata da una delle firme più famose del design automotive ovvero Giorgietto Giugiaro. A contribuire a questa pessima fama fu anche il reparto comunicazione della Fiat che per promuovere la versione weekend diede vita ad uno degli spot automobilistici più brutti della storia. Ora facilmente reperibile su YouTube.

2. Alfa Romeo Arna:

Al secondo posto troviamo la Alfa Romeo Arna. La Arna nasce da un accordo tra Alfa e Nissan. Una sorta di joint-venture ante litteram. Mise d’accordo Alfisti e non per il design giapponese che negli anni ’80 era tutto fuorché bello. Anche qui la tv ci mise il suo grazie al famoso spot “Arna e sei subito Alfista” che decretò la fine di questo modello che nonostante le scarsissime vendite rimase in produzione per 4 anni, dal 1983 al 1987.

3. Fiat Multipla:

Ultimo gradino del podio per la Fiat Multipla. Disegnata da Giolito ed entrata sul mercato nel 1998, subito sconvolse per il suo design. Il frontale sembrava ricordare un delfino. Fu persino esposta al MOMA nell’ambito della mostra “different roads” in quanto simbolo di una nuova motorizzazione di massa. E’ riuscita persino ad entrare nella classifica delle 50 auto di tutti i tempi secondo della celebre rivista “Time”. La seconda serie uscita nel 2004 fu testimone di un cambio di design radicale in particolare nel frontale.

4. Daihatsu Materia:

Giù dal podio la Daihatsu Materia. Prima e probabilmente unica vettura moderna in questa classifica. Prodotta dal costruttore giapponese dal 2006 è e sarà ricordata indubbiamente per le linee troppo squadrate adatte particolarmente per il mercato orientale ma che il pubblico europeo non ha mai troppo compreso ed apprezzato. In particolare i finestrini posteriori si dimostrano troppo piccoli e quindi inutili. A dimostrazione dello scarso apprezzamento ci sono anche i dati di vendita che sono tutt’altro che positivi.

5. Chrysler PT Cruiser:

La PT Cruiser fu lanciata nei primi mesi del 2000, inizialmente fu ben apprezzata vincendo il premio “Motor Trend car of the year 2001“. Dopodiché le linee da hot rod moderna iniziarono a stancare e così facendo la PT Cruiser passo da cenerentola ad essere dimenticata. Diventando oggetto anche di satira automobilistica. In Europa queste forme americane non convinsero, ciò nonostante i dati di vendita non si sono dimostrati troppo negativi al contrario di quanto ci si potesse aspettare inizialmente.

Scritto da Filippo Imundi

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