Dal 24 al 27 ottobre a Bologna Fiere è andata in scena la 41esima edizione di Auto e Moto d’Epoca, evento che funge da riferimento per gli appassionati di auto e moto d’epoca provienienti da tutto il mondo. La kermesse si è spostata quest’anno da Padova a Bologna, scopriamo come è andata.
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Auto e Moto d’Epoca 2024: un’edizione che conferma l’amore per l’auto classica
Questa edizione ha visto una crescita in termini di pubblico che ha affollato i padiglioni del complesso fieristico, sia come semplice appassionato e curioso oppure in cerca di importanti affari per ampliare la propria collezione personale.
Le presenze si sono fatte più variegate con gran parte del pubblico proviente dall’estero, il richiamo di una città come Bologna è stato sicuramente suggestivo, aggiungiamoci la portata di questo salone, in termini di qualità e quantità dei prodotti ed ecco che l’eco si è diffuso anche al di fuori dei nostri confini.
A proposito di vendite, tutte le fasce di prezzo hanno dimostrato una crescita con un interesse particolare per le Youngtimer di fascia bassa – dai 5.000 euro ai 30.000 euro – che hanno catturato l’attenzione di giovani collezionisti ed appassionati. Naturalmente vi sono state vendite a cifre più importanti, basti pensare che si è arrivati a toccare i 2 milioni di euro.
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Lo sguardo è rivolto al 2025
Terminata con positività e fiducia l’edizione 2024, ora si guarda già al 2025 con la certezza che la location resterà il polo fieristico bolognese.
Le date dell’edizione 2025 saranno dal 23 al 26 ottobre e la speranza è che il tam tam mediatico e non possa far accrescere ulteriormente la qualità dei mezzi esposti ed il numero di visitatori per dare il giusto lustro al settore dell’auto d’epoca.