Le auto di Matteo Renzi sono prettamente elettriche. L’ex premier si è da sempre munito di auto che producessero zero emissioni e che montassero un propulsore elettrico sotto il cofano. é da molto tempo che il politico fiorentino si candida come una specie di testimonial per le versioni elettriche di tutti i modelli. Infatti, ricorderete che quando era sindaco di Firenze si era molto impegnato in nome di questo progetto per eliminare completamente dal capoluogo toscano i modelli a benzina, bandendole dal centro della città ed incentivandone la vendita il più possibile.
Le auto di Matteo Renzi
La passione di Matteo Renzi per le vetture che hanno il propulsore elettrico e che non inquinano nasce almeno dal 2014. In quell’anno il politico era primo cittadino di Firenze e si mise in movimento proprio per metterle in risalto.
Renzi aveva infatti deciso di aiutare l’ambiente promuovendo la circolazione di sole auto elettriche nel centro della città. In quel momento ha deciso di provare a riformare la politica, poichè aveva iniziato l’ascesa a leader del Partito Democratico e ce l’avrebbe poi fatta, diventando premier del nostro Paese.
Fra le sue riforme c’era anche l’ambiente. Matteo Renzi si era mostrato come un testimonial ideale per le auto elettriche.
Garage eco
A dispetto delle auto blu, il suo garage montava auto “verdi”.
La sua collezione aveva iniziato a crescere a dismisura. Per iniziare la nuova avventura aveva messo all’asta dei modelli ormai superati come le 59 e una Volvo S6 di rappresentanza del parco comunale. In cambio, Nissan lo aveva premiato regalandogli una Leaf nuova di zecca.
Renault non si è poi fatta pregare di mettersi in mostra e regalare una Fluence Z.E. e poi a seguito gli ha preso Twizy.
La Toyota ha regalato la quarta vettura elettrica in sei mesi una Prius Plug-in nuova di zecca.