Tra le auto di La isla Minima spicca una Chryseler 180 utilizzata dai protagonisti per dar la caccia a una serial killer nel Sud della Spagna.
La Isla Minima è un thriller del 2014 del regista Alberto Rodrìguez Librero che nel 2015 ha conquistato ben 10 Premi Goya (maggior riconoscimento cinematografico in Spagna).
La pellicola racconta la storia di 2 detective a caccia di un serial killer in un piccolo paese del Sud della Spagna. Le auto di La isla Minima giocano un ruolo fondamentale nella trama del film.
I detective Pedro Suarez e Juan Robles affrontano questa delicata caccia all’uomo a bordo di una Chrysler 180. La fedele vettura dei due protagonisti è una berlina a quattro porte prodotta da Chrysler Europa dal 1970 al 1979.
Equipaggiata con un motore 4 cilindri monoalbero (in testa) di 1812 cm³ da 97 CV a 5600 giri/min è il modello più lussuoso rispetto alla cugina Chrysler 160. Dotata di 4 freni a disco e lo stemma della casa di produzione sul cofano.
Tra le auto di La isla Minima è sicuramente la più presente nel film e quella a cui gli spettatori si affezionano maggiormente. Nella realtà la vettura ha subito diversi cambi di nome passando da Simca 180 a Talbot 1610/2 senza mai ottenere il successo sperato tranne che in Spagna.
Sullo sfondo i colori caldi del Sud della Spagna sono una bellissima cornice per le vetture iconiche del passato che sfilano nella pellicola. Tra queste risaltano all’occhio la Citroen 2CV e la Citroen Dyane 6. Il Made in Francia a quattro ruote è presente anche con la Renault 12 e la Renault 4.
A difendere i colori della Spagna c’è la Seat 131, vettura prodotta sulla base della Fiat 131.
Tra le auto di La isla Minima c’è spazio anche per il Land Rover Santana Defender. Il famoso 4×4 spagnolo fu prodotto dalla ex Santana Motor che nel 1983 approfittando delle difficoltà economiche della Land Rover, acquistò da quest’ultimi la licenza per produrre e vendere vetture nel mercato locale.
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