Si può circolare con un’auto intestata a un defunto?

Tutto ciò che dovreste sapere per non imbattervi in spiacevoli conseguenze.

Condividi

Si può circolare con un’auto intestata a un defunto? Sono diverse le cose che dovreste sapere in merito e sono molto importanti se volete evitare spiacevoli conseguenze.

Si può circolare con un’auto intestata a un defunto?

Generalmente, non è possibile circolare con un’auto intestata a un defunto se non è stata firmata l’accettazione di eredità.

Tuttavia, avete 30 giorni di tempo per farlo (e in questo lasso di tempo potrete circolare con l’auto intestata al defunto).

Dopo i 30 giorni dovrete necessariamente effettuare il passaggio e proseguire con le pratiche necessarie.

Cosa si deve fare

Come detto prima, dovrete innanzitutto firmare l’accettazione di eredità. Successivamente dovrete effettuare il passaggio di proprietà del veicolo e, ovviamente, aggiornare tutti i dati affinché siano intestati a voi.

Di conseguenza sarà necessario aggiornare la carta di circolazione e cambiare l’intestazione della polizza auto.

Sappiate, inoltre, che in quanto eredi siete anche responsabili dei danni causati dall’auto. Proprio per questo motivo è ancora più importante avviare le pratiche per evitare spiacevoli conseguenze.

Quanto tempo si ha a disposizione?

Gli eredi legittimi hanno 12 mesi di tempo dalla morte per accettare (o non accettare) l’eredità.

In alcuni casi è possibile anche richiedere l’intestazione temporanea dell’auto.

Per farlo dovrete recarvi presso la Motorizzazione Civile e farvi consegnare un tagliando mortis causa da inserire nel libretto di circolazione.

Quanto costa cambiare l’intestazione auto defunto

  • Eventuali costi del servizio
  • Imposta di bollo pari a 48 euro
  • Emolumenti ACI a 27 euro
  • IPT che varia in base alla provincia e al modello di auto

Insomma, si può circolare con un’auto intestata a un defunto solo in casi specifici ed è meglio prevenire eventuali problematiche.

LEGGI ANCHE: