Tutte le auto curate dell'ingegner Materazzi: eccole
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L’ingegner Nicola Materazzi è famoso soprattutto per aver sviluppato la Ferrari F40, ma ha lavorato anche a numerosi progetti di supercar stradali e veicoli da corsa.
Vediamo nel dettaglio tutte le auto da lui curate negli anni.
Entrato da poco in Lancia, appena dopo la laurea in ingegneria, Nicola Materazzi cominciò a lavorare al progetto della Stratos che correva nel Rally. Successivamente si occupò della Lancia Stratos Silhouette Gruppo 5, grazie alla quale cominciò ad approfondire il campo del turbo, la sua specialità da sempre. Di questa sua esperienza a Torino in Lancia disse che era stata la sua miglior esperienza in reparto ingegneristica.
Dopo le esperienze con la Formula Abarth e le Osella di Formula 2 e Formula 1, Materazzi ricevette la chiamata in Ferrari. La prima vettura realizzata da Materazzi fu la Ferrari 288 GTO del 1984. Era dotata di un motore V8 con doppia sovralimentazione dal quale Materazzi riuscì a far erogare ben 400CV di potenza. Il progetto 288 fu poi evoluto per dare vita ad una nuova vettura realizzando l’auto-laboratorio GTO evoluzione, ch erogava ben 650CV.
Nel frattempo, l’ingegner Materazzi lavorò anche al motore della Lancia LC2, prototipo del gruppo. La vettura ottenne tre vittorie nel Mondiale Sportprototipi.
Nel 1987 fu la volta del suo progetto più importante: la F40, che celebrava i 40 anni della casa del famoso cavallino rampante. Anche in questo caso, così come la GTO, il motore era biturbo ma con una potenza di 487 cavalli.
Dopo l’esperienza in Ferrari, l’ingegner Materazzi entrò in Bugatti. Qui portò a termine il progetto dell’EB110, contribuendo a quella che all’epoca era l’auto stradale più veloce, che arrivava a circa 342km/h. L’ultimo progettoa cui ha preso parte è la Edonis di B.engineering. Portava su 715 cavalli e raggiungeva la velocita di ben 360km/h.
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