Il mercato dell’ibrido è in costante crescita, qui di seguito una rassegna delle auto migliori
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Negli ultimi anni il mondo dell’auto ha subito una forte mutazione e i classici motori a benzina o diesel hanno dovuto lasciare spazio a quello elettrico.
Sono molte le case automobilistiche che hanno deciso di immettere sul mercato mezzi 100% green: è il caso di Lamborghini che con l’ultimo gioiellino, Aventador Ultimae, ha deciso di mandare in pensione l’omonimo modello per dedicarsi a quelli ibridi.
Le auto ibride si suddividono in: plug-in hybrid, mild hybrid e full hybrid.
Le auto ibride presentano un motore elettrico, attraverso il quale recuperano l’energia cinetica prodotta in fase di frenata e decelerazione, e uno termico.
I motori plug-in hybrid sono caratterizzate da batterie dotate di maggiore autonomia e consente di percorrere 50 km in modalità elettrica. Invece i motori mild hybrid, che ad oggi risultano i più diffusi, supportano l’auto nelle fasi di accelerazione e si ricaricano mediante il motore tradizionale. Infine il full hybrid, impiegato perlopiù da Toyota, sfrutta sia il motore termico che l’unità elettrica.
Uno dei vantaggi dei mezzi ibridi riguarda i consumi decisamente più ridotti rispetto ai mezzi con motore termico, i quali variano a seconda della tipologia: ad esempio, una full hybrid garantisce un risparmio di carburante fino al 45%.
Discorso diverso, invece, per le plug-in hybrid che addirittura permettono di percorrere 50 km in ‘modalità elettrica’.
Ecco le auto ibride migliori del mercato, dal punto di vista qualità-prezzo:
Sviluppata con tecnologia mild-hybrid: prezzo di partenza 15 mila euro.
Caratterizzata da motore mild-hybrid: prezzo di partenza 15.100 euro.
Tecnologia full hybrid, prezzo di partenza 21.500 euro.
Plug-in hybrid da 204 CV, prezzo base 39.200 euro.
Dotata di motore plug-in hybrid, prezzo di partenza 45.918 euro.