Auto Ibride Bollo, in questo articolo vi spieghiamo su quali dati dell'auto basarsi per poterlo calcolare.
Le auto ibride rappresentano un’ottima scelta per il presente automobilistico in quanto sono l’abbinamento tra le motorizzazioni endotermiche e quelle elettriche.
Per favorirne l’acquisto il governo italiano ha pensato di garantire degli incentivi permettendo quindi di comprarle con degli sconti. In questo articolo scopriremo se anche l’aspetto legato al bollo gode di qualche sgravio.
Tralasciando il sistema legato alle esenzioni regione per regione, di cui vi abbiamo parlato in questo articolo, per il calcolo della tassa di possesso su una vettura ibrida bisogna fare affidamento solo sui kW del motore endotermico.
Di conseguenza non serve fare il calcolo della potenza complessiva tra i due propulsori che formano il sistema.
Facciamo un esempio per maggior chiarezza: Se prendiamo la Toyota C-HR dotata del 2.0 a benzina da 152 cavalli, che accoppiato ai 2 motori elettrici sviluppa una potenza totale di 184 cavalli, di questi dati basta quello a benzina.
Quindi il bollo in kW ha un valore di 111,78 su questo numero si effettua il calcolo in euro da versare nelle casse della propria regione.
Per quanto si tratti di un procedimento strano, è quello più corretto in quanto la tassa di possesso è stata sempre fatta sulla base dei cavalli vapore che una vettura è in grado di erogare dal suo motore.
E’ un operazione che inizialmente può sembrare contro-intutiva perché si sceglie un’ibrida proprio per l’aiuto che l’elettrico è in grado di offrire, sia in termini di guida (maggiore spunto) che di consumi dato che si abbassano notevolmente.
Ma bisogna pensarla come una vettura endotermica classica, almeno a livello fiscale.
Naturalmente grazie alle esenzioni regionali si tratta di un calcolo che verrà effettuato dal cliente a distanza di svariati anni dall’acquisto ma almeno si è preparati su come poterlo fare.
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