Le migliori auto con velocità da brivido.
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Quali sono le auto elettriche più veloci? Ebbene, non molto tempo fa l’accelerazione di un EV era tutt’altro che elettrizzante.
Le pesanti batterie al piombo e i motori deboli rendevano la performance più un carrozzone del latte che una muscle car. Tuttavia, i progressi nella tecnologia significano che andare il più velocemente possibile richiede la potenza della batteria, e gli EV ora hanno il sopravvento sulla combustione interna.
Qui, diamo un’occhiata alle auto elettriche più veloci.
Molto simile alla Porsche Taycan, la versione più potente della Audi e-tron GT è altrettanto veloce.
Utilizzando lo stesso sistema a due motori e un’ingegnosa trasmissione a due velocità, la RS è in grado di sprigionare una potenza di 637 CV, per fornire un tempo da 0 a 100 miglia orarie in 3,1 secondi. Non è proprio veloce come la Porsche (è anche limitata a 155 miglia all’ora), ma è sufficiente abbastanza da polverizzare la maggior parte delle supercar con motore a combustione interna.
Una prodezza che è ancora più incredibile quando ci si rende conto che pesa ben 2347 kg.
Merita quindi il suo posto tra le auto elettriche più veloci.
Dato il suo status di produttore leader di auto elettriche pure, non è forse una sorpresa trovare una Tesla o Quattro in questa lista. La cosa più notevole della Model 3 è che il modello è accessibile e utilizzabile. Nell’ammiraglia a quattro ruote motrici da 449 CV, scatta a 100 km/h in 3,1 secondi. Incredibilmente, i futuri aggiornamenti over-the-air potrebbero consentire ai proprietari di fare clic su un pulsante per un ritmo ancora maggiore.
Quando Lotus rivelerà finalmente i dati ufficiali sulle prestazioni della sua hypercar da 1923 CV, è probabile che salirà in classifica. Fino ad allora, dovremo accontentarci dell’affermazione senza dubbio pessimistica dell’azienda di Norfolk di “meno di tre secondi” per il test 0-60 miglia orarie e una velocità massima di “oltre 200 miglia orarie“. Qualunque sia la realtà, la Evija sarà probabilmente una delle più eccitanti da guidare grazie a un peso in ordine di marcia di 1700 kg, leader della categoria, e a modalità di guida attentamente sviluppate per massimizzare l’enorme potenziale di prestazioni.
Si potrebbe obiettare che la Nio non debba essere in questa lista, dato che EP sta per Experimental Prototype. Eppure l’azienda cinese ha costruito e venduto 16 esemplari di questa macchina a quattro ruote motrici da 1341bhp, inoltre detiene il record sul giro del Nürburgring per un’auto di produzione (6min – 45.9sec). In effetti, le prestazioni in pista sono dove la Nio eccelle, ed essendo stata costruita secondo le specifiche FIA LMP1, è effettivamente una macchina da corsa sottilmente mascherata, da cui proviene il suo “deludente” tempo da 0 a 100 miglia di 2,7 secondi.
Non è davvero possibile sopravvalutare l’importanza della Taycan, che è una delle poche auto di questa lista progettate e costruite da una casa automobilistica affermata. Mentre la maggior parte di esse ha prezzi selvaggi e in numero limitato, la Porsche è un modello di serie che è utilizzabile come i modelli a combustione interna dell’azienda. La capacità della Turbo S di portarvi da fermi a 60 miglia orarie in 2,6 secondi è sbalorditiva, e la velocità massima è limitata a 162 miglia orarie.
Più impressionante è la maneggevolezza coinvolgente e la profondità dell’ingegneria che la fa sentire come una Porsche tanto quanto una 911.
Sembra un po’ ridicolo che la Tesla Model X, con i suoi sette posti, possa raggiungere i 100 km/h in meno tempo di quanto impieghi la Taycan. Pensateci solo per un secondo: un SUV foderato di pelle da 2,5 tonnellate che può accelerare più velocemente della maggior parte delle supercar, indipendentemente dal loro mezzo di propulsione.
La chiave per il sorprendente giro di velocità della Tesla è il nuovo trimotore da 1006bhp che condivide con la Model S Plaid, e che permette a questa sette posti a trazione integrale di scatenarsi da ferma a 100 km/h in un sorprendente 2,5 secondi.
Come potrebbe non meritare un posto tra le auto elettriche più veloci?
La start-up cinese Faraday sostiene di avere un approccio diverso alla produzione di auto, un approccio che rispecchia i giganti della tecnologia come Apple.
Vede la sua grande berlina FF91 come una piattaforma per vendere servizi digitali, e senza dubbio l’accesso ai dati, tanto quanto una macchina. Anche così, è certamente una piattaforma online veloce. Il suo trio di motori che sviluppa 1035bhp e lo scatto 0-60mph vantano un tempo di 2.2sec. Attualmente non ci sono piani per portarla in Europa, ma negli Stati Uniti costerà da 90.000 sterline quando la produzione inizierà più tardi quest’anno.
Sotto la pelle sinuosa in fibra di carbonio della Battista c’è lo stesso propulsore usato nella Rimac C_Two. Con quattro motori e una potenza combinata di 1877bhp, le prestazioni sono feroci, e anche se i dati ufficiali non sono stati rilasciati, gli addetti ai lavori ritengono che un tempo di due secondi da 0 a 100 miglia sia sulla carta. Nonostante siano strettamente legate alla Rimac, le due condividono solo circa il 50% dei loro componenti, quindi i 150 acquirenti della Pininfarina da 2 milioni di sterline avranno una macchina su misura.
Il prezzo pesante include la formazione dei piloti in una macchina di Formula E gestita dalla casa madre Mahindra.
L’arrivo della nuova versione Plaid significa che domani potrete entrare nel vostro concessionario Tesla e partire con la nuova versione Plaid da 1006 CV.
Al primo semaforo potrete fare lo sprint da 0 a 100 km/h in soli 1,99 secondi. Il nuovo interno minimalista con il suo “volante” ridotto non sarà per tutti i gusti, mentre la maneggevolezza rimane coinvolgente, ma per l’accelerazione vera e propria non c’è un’auto familiare a quattro porte al mondo che possa toccare la Tesla.
Accerchiata da ritardi e circondata da un certo clamore, la seconda generazione della Roadster è un modello ambizioso anche per gli standard Tesla.
La supercar a quattro posti è alimentata da una batteria da 200 kWh collegata a tre motori elettrici (uno anteriore e due posteriori) che erogano circa 1000 CV. Si dice che lo sprint da 0 a 60 miglia richieda solo 1,9 secondi e che la velocità massima sia superiore a 250 miglia, ma probabilmente i numeri più notevoli sono la gamma di 620 miglia e il prezzo richiesto di 189.000 sterline.
Potrebbe, o non potrebbe, arrivare nel 2022.
Rimac è qualcosa di vecchio nel settore delle auto sportive elettriche: la selvaggia C_Two è il secondo modello di produzione dell’azienda croata. La macchina, con corpo in fibra di carbonio da 1914 CV, si dice che vada da 0 a 100 miglia orarie in 1,85 secondi e che raggiunga le 186 miglia orarie in 11,8 secondi. Una ruota elettrica a ogni angolo permette una gestione completamente torque-vectored, mentre la sua batteria 120kWh promette oltre 400 miglia tra le cariche, un numero che è quasi accattivante come il prezzo di £2 milioni.
La nascente azienda giapponese di hypercar elettriche non ha perso tempo nel rivendicare il titolo di “auto più veloce del mondo”. Alimentata da quattro motori elettrici con un’incredibile potenza combinata di 1985bhp, l’Owl ha già superato lo sprint da 0 a 100 miglia orarie in 1,72 secondi. I suoi creatori ritengono che ci sia il potenziale per radere un ulteriore decimo da questa cifra. La velocità massima è dichiarata essere 249 mph, mentre la batteria appositamente sviluppata 64kWh dà una gamma dichiarata di 280 miglia.
Aspark prevede di costruire solo 50 esemplari dell’Owl, ciascuno al prezzo di 2,5 milioni di sterline.
Merita quindi il primo vero e proprio posto nella classifica delle auto elettriche più veloci.