Auto Elettriche : curiosità

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Le auto elettriche si possono considerare come la soluzione per il futuro? Questa è la domana che in molti si fanno da ormai diversi anni.

Si può definire una soluzione per il futuro?

Da diversi anni la domanda che si fanno tutti è una sola : “Quando i combustibili naturali finiranno, su cosa ripiegheremo?”. Inizialmente l’idea fu quella di trovare una soluzione con i motori ad acqua, ma non ebbe seguito. Si passò allora al discorso dell’elettrico, dell’auto elettriche. Una soluzione interessante, specialmente per abbattere i livelli di inquinamento.

Sono diverse le case automobilistiche che hanno intrapreso la strada dell’elettrico.

Una strada che nel corso degli ultimi ha subito una forte accelerazione. Sia per i marchi automobilistici, sia per le leggi statali. Sono, infatti, diversi gli Stati che hanno già programmato delle limitazioni per le auto a benzina e diesel nei prossimi anni. Una decisione tanto coraggiosa, quanto rischiosa.

Di certo l’obiettivo è quello di abbattere i livelli di CO2 e degli altri inquinanti. Bisogna, però, tenere in considerazione diversi aspetti.

Le auto elettriche al momento hanno ancora un costo troppo elevato per gran parte della popolazione mondiale e non sono, inoltre, ancora abbastanza diffuse le stazioni di ricarica di energia. Le auto elettriche ora come ora possono avere il loro perché per percorsi brevi in città, aumentando il numero di chilometri, infatti, si rischia di avere dei problemi con la ricarica della batteria. Ecco perché le auto elettriche attuali sono degli ibridi con motore a scoppio.

Tra le case più attive in questo senso c’è sicuramente la giapponese Toyota.

Marchionne contro le auto elettriche

Soluzione per il futuro? Possibile, ma bisogna essere cauti. È lo stesso Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat – Chrysler, a dirlo. Un progetto su cui FCA lavora da tempo considerando tutte le problematiche del caso. Il problema principale riscontrato è la produzione di energia.

Queste le parole di Sergio Marchionne: “ È estremamente importante considerare il ciclo di vita delle vetture elettriche prima di credere che siano la soluzione a tutti i problemi.

L’energia viene prodotta da combustibili fossili, quindi, le emissioni di un’auto elettrica sono le medesime di qualunque altro tipo di auto. L’auto elettrica è un progetto decisamente interessante, ma è anche un’arma a doppio taglio”. Un altro punto che Sergio Marchionne ha sottolineato è quello di trovare la soluzione per produrre energia da fonti pulite e rinnovabili.

Effettivamente il ragionamento non fa una piega. Iniziare fin da ora con delle limitazioni di legge è sbagliato, il progetto elettrico deve procedere senza troppa fretta per non fare dei passi falsi.

Fondamentale sviluppare i motori attuali per diminuire i consumi e, pertanto, l’utilizzo dei combustibili fossili. In più non bisogna dimenticare anche il metano, ancora troppo poco utilizzato.

Thomas Edison padre dell’auto elettrica?

Da un certo punto di vista Thomas Edison può essere considerato il padre dell’auto elettrica. Oltre cento anni fa l’inventore americano realizzò il primo prototipo di auto elettrica, una vettura spinta da un motore da 30 watt.

La velocità massima che poteva raggiungere era di 40 km/h e l’autonomia di ben 170 chilometri. Il progetto di Edison non ebbe seguito, purtroppo, a causa dei costi troppo elevati di produzione.